Un atto vandalico insensato ha portato alla distruzione del primo campo sperimentale di riso TEA in Italia. Situato in Lomellina, nelle risaie dell’azienda Cascina Erbatici a Mezzana Bigli (nel pavese), il campo è stato colpito nella notte tra giovedì 20 e venerdì 21 giugno, ed è stato distrutto completamente. Ignoti hanno messo fuori uso il sistema di videosorveglianza, tagliato la recinzione e divelto le piante della risaia.

Il progetto si chiama ‘Ris8imo’ ed è stato lo scorso maggio lanciato dall’Università Statale di Milano: si tratta di un processo di miglioramento genetico, in cui il genoma della pianta è modificato senza l’inserimento di DNA estraneo. Caratteristica che lo differenzia dagli OGM, attualmente vietati in Italia. Le condanne sono state unanimi, da tutto il mondo associativo e politico.

Lomellina, la condanna dell’atto vandalico sul progetto TEA

Per Confagricoltura, quello che ha avuto luogo in Lomellina è un episodio gravissimo, dato che è stata sabotata la prima sperimentazione italiana dedicata alle tecniche di evoluzione assistita per rendere le piante più resistenti a cambiamenti climatici e fitopatie.

“La Confederazione – si legge in una nota – esprime la propria solidarietà a Federico Radice Fossati, imprenditore lungimirante e storico socio, che aveva messo a disposizione i propri terreni per ospitare la semina di un riso capace di resistere al Brusone, grazie alla ricerca genomica frutto del lavoro portato avanti per anni con l’Università di Milano. L’atto vandalico va ben oltre il gesto in sé, poiché compromette il cammino della ricerca scientifica, una sperimentazione fondamentale per l’agricoltura italiana, finalizzata a trovare soluzioni ai cambiamenti climatici e alle fitopatie che colpiscono intere produzioni”.

Anche il ministro del Masaf Francesco Lollobrigida ha condannato senza mezzi termini il gesto scellerato. “La distruzione del campo dedicato alla sperimentazione Tea in Lombardia, progetto primo nel suo genere in Italia, costituisce un danno significativo per la comunità scientifica e per l’innovazione agricola italiana”, ha detto. “Il lavoro svolto finora è stato duramente colpito e compromesso l’importante passo avanti nella ricerca sulla coltivazione del riso che si stava compiendo. Un brutto gesto figlio anche di un clima che abbiamo tutti il dovere di contribuire a rasserenare”.

“Qualcuno ha distrutto il campo sperimentale di riso Tea a Mezzana Bigli, manomettendo la telecamera e distruggendo la rete di protezione. Le Tea, che migliorano geneticamente le piante senza Ogm, aiutano a ridurre pesticidi e acqua, oltre a combattere malattie e cambiamenti climatici. Questo non è vandalismo, è criminalità che blocca anni di studi. Non ci fermeremo e faremo chiarezza”. Questo, invece, il commento di Alessandro Beduschi, assessore all’Agricoltura della Regione Lombardia.

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