La Regione Lombardia scende letteralmente in campo per affiancare negli sforzi produttivi le aziende agricole che hanno scelto di adottare il metodo biologico nella preparazione e nella cura delle loro colture. E lo fa stanziando un piccolo tesoretto di 7 mln € alle 532 aziende agricole lombarde di questo tipo, dislocate a macchia di leopardo in tutte le province (la concentrazione più alta è nelle aree rurali di Brescia, Cremona e Pavia). Nello specifico, un contributo iniziale, erogato in base alla superficie, andrà a compensare i maggiori costi e i minori ricavi comportati dalla scelta del biologico come modus operandi aziendale.

La Regione Lombardia a fianco degli operatori agricoli del biologico

L’annuncio degli stanziamenti di 7 mln € da parte di Regione Lombardia è stato dato dall’assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi, Fabio Rolfi. Il provvedimento, in sostanza, fa riferimento alla graduatoria relativa al bando della misura 11 del Programma di sviluppo rurale (Psr). “Regione Lombardia – ha spiegato Rolfi – vuole aiutare concretamente gli agricoltori nell’ambito delle produzioni innovative in materia di sostenibilità ambientale. C’è molta sensibilità, sui mercati esteri e interno, sui prodotti biologici e anche la strategia europea chiede una superficie crescente di biologico. Per questo la Regione vuole investire ulteriormente in questo ambito”.

Tra l’altro, secondo i dati Ismea, la Lombardia conta 3.078 operatori bio per una superficie totale di 50.000 ettari (la fotografia di Ismea del settore biologico è stata scattata alla fine del 2021). Tra le principali produzioni biologiche in Lombardia ci sono i cereali (25.077 ettari), le colture foraggere (12.623 ettari) e la vite (4.055 ettari). “Prosegue la spinta verso un’agricoltura più sostenibile, sempre più attenta al basso impatto ambientale dei processi produttivi, al benessere animale e alla sicurezza alimentare. L’agricoltura lombarda – ha concluso l’assessore – è sempre più green”.

I contributi, provincia per provincia

– Bergamo: 49 aziende e 275.000 mila euro;

– Brescia: 161 aziende, 1 milione 580.000 euro;

– Como: 4 aziende, 10.000 euro;

– Cremona: 74 aziende, 983.000 euro;

– Lecco: 2 aziende, 3.000 euro;

– Lodi: 10 aziende, 642.000 euro;

– Mantova: 64 aziende, 605.000 euro;

– Milano: 27 aziende, 240.000 euro;

– Monza Brianza: 5 aziende, 88.000 euro;

– Pavia: 120 aziende, 2,6 milioni di euro;

– Sondrio: 15 aziende, 61.000 euro;

– Varese: 1 azienda, 6.000  euro.

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