La Regione Lombardia scende in campo a fianco delle eccellenze agroalimentari locali, tra cui spiccano prodotti richiesti in tutto il mondo. E lo fa stanziando ben 1.8 milioni di euro a favore di 14 progetti presentati dai Consorzi di Tutela Dop (Denominazione di Origine Protetta) e Igp (Indicazione geografica protetta). Si tratta di enti preposti alla tutela e allo sviluppo di prodotti che hanno contribuito significativamente a far conoscere (e apprezzare) le varie realtà territoriali lombarde al di là dei confini regionali, fino ai confini del globo.

L’annuncio è stato dato dal nuovo assessore all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foresta della Lombardia, Alessandro Beduschi, dopo la firma del decreto che stanzia i contributi previsti nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale. Grazie agli stanziamenti previsti da Regione Lombardia questi Consorzi potranno potenziare le attività di promozione dei prodotti, per migliorare la conoscenza della qualità e dei processi produttivi, del legame con il territorio di origine. I fondi potranno essere utilizzati anche per favorire la partecipazione a fiere, manifestazioni ed eventi.

Lombardia a fianco dei prodotti Dop e Igp. Il commento

“Questi fondi – sottolinea l’assessore Alessandro Beduschi – permetteranno infatti ai nostri produttori di rafforzare le attività fondamentali per far conoscere di più e meglio le tante eccellenze dell’agroalimentare lombardo. Attività che sono sempre più necessarie a fronte di una concorrenza che spesso sfocia in un vero e proprio mercato parallelo, in tutto il mondo, di falsi. Ovvero di quei prodotti che sfruttano nome e fama dei nostri formaggi, salumi e vini, senza avere nulla a che vedere con il territorio d’origine, la qualità e la sicurezza alimentare garantita dalle nostre aziende”.

“Le filiere dei prodotti Dop e Igp in Lombardia – conclude Beduschi – comprendono infatti 75 specialità. Sono frutto del lavoro di oltre diecimila addetti e con oltre 2 miliardi di euro di valore economico. Un pilastro, quindi, dell’economia nazionale che Regione Lombardia intende continuare a supportare. Lo farà quindi lavorando fianco a fianco con tutti i soggetti impegnati nel settore. Tutti soggetti che saranno, da subito, interlocutori primari anche della nuova Giunta”.

Ecco come sono stati ripartiti i fondi

Di seguito ecco quindi il riparto dei contributi ammessi. Con indicazione della provincia, del Consorzio beneficiario e l’indicazione della cifra destinata:

Bergamo
  • Tutela Taleggio 280.000 euro;
  • Tutela Valcalepio 70.040 euro.
Brescia
  • Volontario per la tutela dei vini Valtenesi Doc, Garda Classico Doc, Riviera del Garda bresciano/Garda bresciano Doc, San Martino della Battaglia e Benaco bresciano IGT 117.800 euro;
  • Volontario tutela vini Lugana Doc 233.600 euro;
  • Tutela Franciacorta 272.450 euro;
  • Montenetto 29.350 euro.
Cremona
  • Tutela Provolone Valpadana 25.900 euro.
Mantova
  • Tutela Melone mantovano IGP 212.600 euro;
  • Vini mantovani 38.400 euro.
Milano
  • Cacciatore italiano 79.900 euro.
Pavia
  • Tutela Salame di Varzi 71.000 euro;
  • As.Co.Vi.Lo. Associazione Consorzi Vini Lombardi 272.670 euro;
  • Tutela vini Oltrepo Pavese 99.300 euro.
Sondrio
  • Tutela formaggi Valtellina Casera e Bitto C.T.C.B.  66.450 euro.

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