Lollobrigida incontra l’ambasciatore tedesco: al centro import-export, crisi Ucraina e sistema Nutriscore
Durante l'incontro istituzionale è stata ribadita l'importanza dei rapporti che intercorrono tra le due potenze economiche europee. A margine sono state spese parole anche sul sistema di etichettatura dei prodotti, osteggiato in Italia
Francesco Lollobrigida ha incontrato l’Ambasciatore tedesco in Italia Viktor Elbling. Ne ha dato notizia in una nota il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste (ovvero il MASAF, la nuova sigla con cui è stato indicato il MIPAAF). Nel colloquio, durato circa un’ora, sono stati affrontati i temi legati all’export e all’import italiano, oltre alle problematiche attinenti al conflitto russo–ucraino, “nella consapevolezza – aggiunge il titolare del MASAF – che l’Europa sta affrontando problemi serissimi rispetto agli approvvigionamenti di natura energetica e di risorse anche nel campo della produzione agroalimentare”.
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“È stato un confronto cordiale – afferma il ministro Lollobrigida -, durante il quale abbiamo ribadito l’importanza dei rapporti di amicizia tra due delle più importanti Nazioni europee. Rapporti tesi anche a rafforzare gli scambi commerciali tra Italia e Germania. Abbiamo avuto modo di discutere anche della necessità di rafforzare la cooperazione internazionale, coordinando in sede europea interventi finalizzati a garantire in Africa la possibilità di creare lavoro e sistemi di produzione che rappresentino un reale contrasto alla fame, e di conseguenza alla spinta migratoria da questa provocata. Tra le altre cose, ho voluto sottolineare all’ambasciatore tedesco Elbling quanto il Nutriscore sia dannoso per l’economia di tutte le Nazioni che puntano sulla qualità dei loro prodotti”.
“È necessario – ha proseguito Lollobrigida – assicurare strumenti informativi che mettano i consumatori nelle condizioni di conoscere in modo approfondito ciò che mangiano, soprattutto nell’interesse della loro salute, senza tentare di condizionarne gli acquisti a vantaggio di una produzione che non tiene conto di oggettivi elementi qualitativi”. A margine dell’incontro, oltre allo scambio di prodotti tipici della tradizione italiana, il ministro ha puntato i riflettori sul sistema di etichettatura Nutriscore, contro il quale già nel corso della conferenza stampa di EIMA International 2022, aveva espresso tutti i suoi dubbi. “Ho voluto far dono all’ambasciatore Elbling di un cesto di prodotti di eccellenza italiani tra i più apprezzati al mondo, sperando che confermi il suo apprezzamento, a prescindere dal giudizio che il Nutriscore potrebbe darne”.