Un’altra azienda agricola nel mirino dei malviventi, questa volta nel lodigiano: l’ennesimo furto di sistemi tecnologici 4.0 installati sui trattori è avvenuto all’interno di un’impresa di San Rocco, in provincia di Lodi. I ladri, introdottisi nottetempo all’interno del deposito, hanno rubato tre sistemi satellitari, comprensivi di monitor e apparecchiature per la comunicazione da remoto e la gestione dei dati agronomici raccolti direttamente sul campo.

Una volta scoperto il furto, avvenuto nella notte tra mercoledì 6 aprile e giovedì 7 aprile 2022, i proprietari hanno prontamente avvisato le forze dell’ordine, denunciando il misfatto. Migliaia di euro di danni, forse decine considerando l’elevato costo dei sistemi rubati, di vitale importanza per la programmazione e la gestione della attività sul campo, con il periodo delle semine ormai nel suo acme in tutta Italia. I Carabinieri della compagnia di Codogno stanno attualmente indagando sulle dinamiche del furto dei satellitari.

Sistemi tecnologici che sono sempre più al centro di fatti delittuosi di questo tipo. Le dinamiche del furto a San Rocco, infatti, non differiscono da quelle che nemmeno una settimana fa avevano interessato un’azienda agricola di Rottofreno, nel piacentino, non lontano dal comune in provincia di Lodi (i due comuni, tra cui scorre il Po, distano qualche decina di chilometri). In quel caso erano stati rubati ben 11 sistemi satellitari da altrettanti trattori, con gravi ripercussioni sull’intera operatività dell’azienda agricola che era stata messa in ginocchio per la perdita dei dati  di mappatura e georeferenziazione che gli operatori avevano raccolto nei campi. Ma si tratta di un fatto che, purtroppo, è solo l’ultimo di una lunga sequela che nella aree rurali della Pianura Padana sembra non avere fine.

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