LEGGE DI STABILITÀ: i fondi fanno più scena che sostanza
“L’approvazione in Senato della Legge di Stabilità 2016 – aveva annunciato nelle scorse settimane il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Maurizio Martina – conferma tutte le più importanti misure per il comparto agricolo, per un totale di oltre 800 milioni di euro“. Per la meccanizzazione, però, vengono stanziati solo 45 milioni di euro per il […]
“L’approvazione in Senato della Legge di Stabilità 2016 – aveva annunciato nelle scorse settimane il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Maurizio Martina – conferma tutte le più importanti misure per il comparto agricolo, per un totale di oltre 800 milioni di euro“.
Per la meccanizzazione, però, vengono stanziati solo 45 milioni di euro per il rinnovo delle macchine agricole, puntando su tecnologie innovative, sicure e sostenibili. Sugli 800 milioni promessi, i 45 destinati a questa voce di spesa incidono per poco più del 5 per cento. Forse si poteva osare di più, tenendo anche conto della flessione delle vendite che ha contraddistinto il settore in questi anni.
Inoltre, lo stanziamento copre gli investimenti per l’acquisto o il noleggio con patto di acquisto di macchine o trattori agricoli e forestali e, inevitabilmente, la fetta destinata ai trattori agricoli puri si riduce ulteriormente rendendo la manovra obiettivamente poco significativa nella sostanza.
Infine, fattore da non trascurare, il fondo è stato creato presso l’Inail e sarà presumibilmente questo istituto a garantire i finanziamenti. Il timore di qualche complicazione burocratica è purtroppo d’obbligo.