Laverda AL Quattro Techno. Red passion
Dove osano le rosse. Quale migliore rivisitazione del titolo del celebre film e romanzo scritto da Alistair MacLean, può riassumere il fascino delle autolivellanti Laverda? Quello tra lo storico marchio vicentino e l’aspra collina, è un legame consolidato e destinato a resistere nel tempo. Anche le logiche e le strategie di un colosso come il […]
Dove osano le rosse. Quale migliore rivisitazione del titolo del celebre film e romanzo scritto da Alistair MacLean, può riassumere il fascino delle autolivellanti Laverda?
Quello tra lo storico marchio vicentino e l’aspra collina, è un legame consolidato e destinato a resistere nel tempo. Anche le logiche e le strategie di un colosso come il gruppo Agco non possono che rispettare questo indissolubile connubio. Probabilmente in un futuro prossimo, il marchio Fendt vestirà tutte le mietitrebbie da pianura prodotte nelle fucine di Breganze. Ma lassù, tra pendenze del 30 e 40 per cento, il rosso resisterà.
Non è solo una questione di cuore. Da anni Laverda è il leader di mercato nel piccolo ma significativo segmento delle autolivellanti. Nel variegato entroterra del centro e sud Italia dove le semoventi da collina rappresentano un ‘must’ e il limite non è dettato dalla mera produttività, le rosse dominano la scena in virtù del competitivo rapporto tra prestazioni e prezzo.
L’offerta Laverda di autolivellanti è circoscritta a due soli ma azzeccatissimi modelli: l’AL Quattro Techno e l’AL Quattro Evo. Noi abbiamo provato la prima sulle impegnative colline marchigiane.