Un uomo di 62 anni ha perso la vita in conseguenza di un grave incidente agricolo avvenuto a a Cisterna di Latina, nel Lazio. Per cause ancora in fase di accertamento, la mietitrebbia su cui stava lavorando lo scorso 22 giugno ha preso fuoco: in poco tempo le fiamme si sono propagate dall’interno del macchinario alla cabina, travolgendo l’uomo che era alla guida.

Un altro agricoltore che stava lavorando negli stessi campi è riuscito a estrarlo dal mezzo prima che prendesse completamente fuoco. Immediata la chiamata al 118: i sanitari, giunti sul posto con un’ambulanza, hanno richiesto l’ausilio dell’elisoccorso: troppo gravi le ustioni riportate dall’uomo su praticamente tutto il corpo. L’elisoccorso lo ha trasportato d’urgenza all’ospedale Sant’Eugenio di Roma, dove è stato operato.

Dopo giorni di lotta tra la vita e la morte purtroppo il 62enne non ce l’ha fatta. Si tratta del quinto morto sul lavoro nel Lazio in poco meno di una settimana (il terzo in provincia di Latina), che segue la tragedia di Satnam Singh, il lavoratore indiano che aveva perso la vita in conseguenza di un incidente con un macchinario avvolgiplastica, accendendo i riflettori di tutto il Paese sul fenomeno del caporalato.

Durissimo il commento della Cgil di Roma e Lazio e dellala Cgil di Frosinone e Latina. “Nell’esprimere tutto il nostro cordoglio ribadiamo che occorre fare presto per fermare la strage. Dopo le manifestazioni di solidarietà da parte delle istituzioni, non c’è più tempo da perdere. Si mettano in campo azioni concrete”, ha detto il sindacato.

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