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Ad Enovitis in Campo brillano tutti i tre brand del Gruppo Argo Tractors. Landini si presenta all’edizione pugliese con quattro gamme a conferma del grande impegno profuso dagli ingegneri di Fabbrico nel comparto degli specializzati. I protagonisti azzurri sono i trattori della nuovissima Serie 2, delle rinnovate Serie 4 e Rex e della famiglia di cingolati Trekker F. Sotto la bandiera McCormick, invece, arrivano a Torrevento le Serie F, X2 e X4. Tris anche per il marchio Valpadana con gli isodiametrici 9000, 7000 e 4600.

Ognuna delle 10 gamme vanta un ruolo da protagonista nel proprio segmento di mercato. Particolare attenzione è rivolta alla Serie 2 Landini (e alla consorella X2 McCormick) esposta in anteprima lo scorso febbraio a Fieragricola e finalmente pronta a prendersi la scena tra i filari. La Serie 2, erede della gloriosa gamma Mistral, è costituita da tre modelli (2-045, 2-050 e 2-060) declinati in due versioni: standard (STD) e ribassato (GE). La seconda configurazione è il frutto di un’intelligente geometria dei riduttori ed è caratterizzata da un’altezza la volante di soli 1.218 millimetri, contro i rispettivi 1.312 dell’STD.

Va precisato che l’allestimento della cabina è previsto solo nella versione standard, che in questo caso raggiunge l’altezza massima di 2.307 millimetri. L’ingombro in larghezza varia ovviamente a seconda della misura di pneumatici e può scendere fino a 1.383 millimetri. I 1.460 chili di peso costituiscono un vero e proprio acuto in termini di operatività; con il montaggio della cabina si aggiungono solo 150 chili.

Il moderno design del cofano richiama la grinta dei fratelli maggiori. Le stilose linee delle carene nascono le intraprendenti motorizzazioni Yanmar. I modelli 2-045, 2-050 e 2-060 vantano rispettivamente 44, 48 e 55 cavalli per un rapporto peso/potenza di tutto rispetto. Il cambio base è caratterizzato da 12 marce in avanti e altrettante in retro; a richiesta è disponibile il superiduttore per un totale di 16 più 16 rapporti. L’inversore Synchro Shuttle completamente sincronizzato consente di invertire la direzione con qualsiasi marcia utilizzata.

L’innesto della doppia trazione resta meccanico, mentre quello del bloccaggio del differenziale è elettroidraulico e adotta la tecnologia Twin-Lock. Il circuito idraulico ha una portata massima di 48 litri al minuto. Il sollevatore posteriore è meccanico e può sollevare fino a 1.200 chili. I distributori idraulici di serie sono due, ma a richiesta possono diventare tre. La presa di forza prevede due velocità: 540 e 750 giri al minuto.

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