Landini Rex3 F, una faccia nuova tra i filari
Landini ha presentato la nuova generazione motorizzata Stage V di trattori specializzati Serie Rex3 F progettati per il lavoro in vigneto e frutteto. Oltre al salto di step a livello di emissionamento, la nuova gamma Landini si caratterizza per innovative soluzioni tecnologiche, un look rinnovato del cofano e la possibilità d’installare una cabina Low Profile. Nuovi […]
Landini ha presentato la nuova generazione motorizzata Stage V di trattori specializzati Serie Rex3 F progettati per il lavoro in vigneto e frutteto. Oltre al salto di step a livello di emissionamento, la nuova gamma Landini si caratterizza per innovative soluzioni tecnologiche, un look rinnovato del cofano e la possibilità d’installare una cabina Low Profile.
Nuovi Landini Rex3 F, motori 4 clindri Kohler da 55 a 75 cavalli
La line up del Rex3 F prevede tre potenze del motore 4 cilindri e 2,5 litri Kohler da 55, 68 e 75 cavalli, che esprimono riserve di coppia rispettivamente del 50, 45 e 32 per cento. La gestione dei giri motore è assicurata dal tasto Engine Memo Switch che permette di registrare e richiamare velocemente le impostazioni nel passaggio tra diverse attività. La piena operatività della giornata lavorativa è offerta dal serbatoio gasolio da 50 litri.
Prerogative vincenti della nuova serie Rex3 F sono senza dubbio le dimensioni compatte: passo 1.950 millimetri, luce libera da suolo minima 213 millimetri, larghezza esterna da 1350 a 1617 millimetri, altezza minima del volante da terra sulla versione piattaforma 1.256 millimetri, peso senza zavorre 2.200 chili.
La nuova Serie Rex3 F fa leva anche sulla versatilità di configurazione e allestimento. A partire dall’opzione della cabina Low Profile che si presenta con struttura monoscocca di 1,16 metri di larghezza alla base che si riducono a 0,86 metri a livello del tetto, per un’altezza complessiva da terra minima di 1,87 metri, garantendo al contempo il rispetto del fogliame ed il comfort per l’operatore. Quest’ultimo aspetto è ottimizzato dall’ampia apertura della porta che facilita l’accessibilità, dal volante inclinabile, dal cruscotto multifunzione, dall’assenza di leve sul tunnel centrale, dal circuito di aria condizionata e dalla telecamera posteriore in opzione. La cabina offre massima visibilità nelle operazioni laterali, su terreni in pendenza e in serra.
Maneggevolezza e facilità di utilizzo si ritrovano anche nell’opzione da fabbrica del sollevatore anteriore, con capacità massima di 1.000 chili, e nella geometria del telaio sotto-cabina studiata appositamente per l’installazione di varie attrezzature ventrali. Concepito per i professionisti del lavoro nei vigneti e nei frutteti, il circuito idraulico offre 30 litri al minuto per lo sterzo e 50 litri al minuto per i distributori, fino a 3 con possibilità di portare un’uscita anteriormente, oltre a supportare il sollevatore posteriore a controllo meccanico ELS (Ergonomic Lift System), con sistema antidumping ed una capacità di ben 2700 chili.
Trasmissione meccanica per uno specializzato di ‘sostanza’
La trasmissione con cambio e inversore meccanico offre, con creeper, un totale di 16 marce in avanti e 16 in retro in un intervallo di velocità da 0,4 a 40 chilometri orari. L’assale anteriore (doppia trazione ad innesto elettroidraulico) è prodotto negli stabilimenti Argo Tractors ed offre un angolo di sterzo di 55 gradi.
Le ruote posteriori da 20 pollici (per la versione GE) e 24 pollici (per le versioni F) montano anche cerchi tipo Waffle, atti a sopportare carichi elevati garantendo sempre la miglior concentricità possibile tra cerchio e pneumatico per ridurre al minimo le vibrazioni, massimizzando il comfort nei trasferimenti stradali con attrezzature montate, complice anche la massa massima ammissibile di 4.000 chili.
A completare un quadro già ricco di specifiche concorre la perfetta compatibilità con il protocollo Landini di gestione della flotta. Sui nuovi Rex3 F può infatti esser installato il sistema Landini Fleet Management che garantisce dati telemetrici, diagnostica da remoto, un’efficiente integrazione col sistema post vendita, un collegamento diretto con il reparto assistenza e una riduzione dei tempi di fermo per manutenzione, oltre ad una corsia preferenziale per l’operatore per massimizzare l’operatività dell’azienda agricola.