Landini Rex 4-110 F

Come un vino di prestigio, più matura e più migliora. Da quando venne lanciata nel 2017 ad oggi, la gamma Landini Rex 4 Stage IIIB/ Tier 4 Interim si è gradualmente evoluta perfezionando diversi importanti elementi tecnici. Nel corso della scorsa estate abbiamo avuto la possibilità di provare a fondo il modello Rex 4-110 F e valutare su di esso i progressi della generazione 2018 che ha segnato l’introduzione dell’assale anteriore sospeso e della nuova cabina con categoria di protezione 4.

Landini Rex 4-110 F, un mix assai equilibrato

Seppur il vero top di gamma risponda alla sigla Rex 4-120 GT (finalista al Tractor of the Year sul ring del Best of Specialized), l’esemplare ‘frutteto stretto’ preso in esame ci ha permesso di apprezzare lo stato dell’arte del progetto grazie ad un allestimento full-optional sia a livello dell’impianto idraulico che a livello del comfort di guida e sicurezza per l’operatore.

Landini Rex 4-110 F

Sotto il cofano di tutti i Rex 4 c’è sempre lo stesso motore, ossia il quattro cilindri Deutz Tcd L4 a 16 valvole da 2,9 litri turbo intercooler e iniezione common rail elettronica. Sul modello Rex 4-110 F il propulsore è tarato per erogare una potenza nominale di 95 cavalli e una massima di 102 a 2.000 giri al minuto. La coppia raggiunge il picco al regime di 1.600 giri al minuto, con un valore massimo di 41,8 chilogrammetri.

Landini Rex 4-110 F, quattro cilindri Deutz e cambio T-Tronic

Il motore è conforme ai parametri Stage IIIB/ Tier 4 Interim: l’adozione del collaudato sistema di ricircolo dei gas di scarico Egr unito al catalizzatore Doc, elimina il processo di rigenerazione dei gas di scarico e quindi la necessità del filtro antiparticolato Dpf. Ovviamente, niente Scr significa pure niente AdBlue. Insomma, un’unità motore relativamente semplice che coniuga prestazioni ed efficienza. Lo dicono le schede tecniche, lo confermano i test in campo.

Landini Rex 4-110 F

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