Landini. Nuovi 6C, i giovani eredi dei PowerMondial
Landini rappresenta uno dei pochi veri baluardi del made in Italy nel comparto dei trattori in grado di competere sulla scena europea e mondiale. Una realtà dinamica che recentemente ha riorganizzato l’assetto delle proprie serie. Tra i modelli della nuova generazione Landini particolare interesse suscitano quelli della neonata serie 6C: il 6-120C e il 6-130C, […]
Landini rappresenta uno dei pochi veri baluardi del made in Italy nel comparto dei trattori in grado di competere sulla scena europea e mondiale. Una realtà dinamica che recentemente ha riorganizzato l’assetto delle proprie serie. Tra i modelli della nuova generazione Landini particolare interesse suscitano quelli della neonata serie 6C: il 6-120C e il 6-130C, rispettivamente da 110 e 121 cavalli. Voci di corridoio parlano di un terzo modello da 140 cavalli in arrivo, ma ancora niente di ufficiale. La serie 6C è dunque costituita oggi da due soli modelli per mirare in modo preciso al più importante segmento del mercato italiano. La “C” nella sigla indica l’aggettivo “Compact”, per differenziarli dalla vera e propria serie 6 caratterizzata da dimensioni e potenze maggiori. Un dettaglio a livello di nomenclatura che può far erroneamente pensare ad una versione low profile. Così non è. I nuovi Landini 6C sono gli eredi legittimi dei PowerMondial, di cui rappresentano un moderno upgrade.
Il nuovo cofano motore si caratterizza per un aspetto meno affusolato rispetto ai predecessori citati; la geometria del muso è diventata infatti molto più simile a quella dei cugini McCormick. La nuova serie 6C monta un propulsore FPT NEF, confermando l’attuale sodalizio con il brand motoristico di CNH Industrial, che fino a pochi anni fa pareva impensabile in considerazione della viva rivalità tra i costruttori. Precisamente, il motore del 6-120C e del 6-130C è il 4 cilindri e 24 valvole Tier 4 Interim da 4,5 litri, con turbocompressore, iniezione Common Rail e sistema Scr di trattamento dei gas di scarico. Sul modello minore sviluppa una potenza massima di 110 cavalli, mentre su quello maggiore di 121 cavalli. Il motore dispone del sistema Dual Power che altro non è che il nome commerciale del boost Landini; grazie all’elettronica esso permette di incrementare automaticamente le potenze rispettivamente fino 121 e 133 cavalli durante i lavori impegnativi con presa di forza e in fase di trasporto.