Landini Legend. Io sono leggenda
All’inizio del millennio Landini intraprende il rinnovamento di tutta la gamma con l’entrata in produzione nel 2000 dei nuovi Rex Frutteto e Vigneto, Mythos, Ghibli, Atlantis e Trekker. Nel 2001 tocca ai Landini Legend, in produzione dal 1997 e ormai tecnicamente sorpassati. Landini Legend. Fino a 180 cavalli Presentati al Sima di Parigi, i nuovi […]
All’inizio del millennio Landini intraprende il rinnovamento di tutta la gamma con l’entrata in produzione nel 2000 dei nuovi Rex Frutteto e Vigneto, Mythos, Ghibli, Atlantis e Trekker. Nel 2001 tocca ai Landini Legend, in produzione dal 1997 e ormai tecnicamente sorpassati.
Landini Legend. Fino a 180 cavalli
Presentati al Sima di Parigi, i nuovi Legend spostano l’asticella della potenza fino alla soglia dei 180 cavalli e introducono una serie di aggiornamenti tecnici a livello di trasmissione e assali.
Tutta la gamma monta il 6 cilindri Perkins 1006-6 con canna da litro, e rispetto alla serie precedente da 105 a 160 cavalli debutta per l’appunto il nuovo top di gamma da 180 cavalli.
A livello estetico i nuovi Legend mantengono ancora una linea classica e abbastanza squadrata, col cofano caratterizzato da un’ampia griglia frontale.
La vera innovazione è rappresentata dalla trasmissione Deltasix, che Landini aveva iniziato a produrre nel 1999 specificamente per i trattori di alta potenza.
Un cambio a 6 rapporti con 3 gamme di avanzamento e superriduttore sul quale agisce un powershift a tre stadi per un totale di addirittura 108 rapporti in avanti e 54 retro, qualcosa di mai visto prima ed effettivamente forse un po’ cervellotico.
A rappresentare un passo avanti notevole, anche nei confronti dei concorrenti, è l’assale anteriore sospeso di produzione Carraro, opzionale, il primo a ruote indipendenti fino a quel momento, e dunque il massimo in quel momento in termini di comfort e funzionalità rispetto ai più semplici assali fissi ammortizzati.
A controllo elettronico, permetteva di mantenere costante l’assetto della macchina e mantenere costante l’altezza da terra idipendentemente dai carichi gravanti sui sollevatori.