Landini fa il punto sul design dei nuovi mezzi in occasione di Fieragricola 2022
Attraverso le parole di Fabio Leonardi, responsabile Centro Stile e Design di Argo Tractors, la Casa di Fabbrico ha ripercorso le principali innovazioni che negli ultimi due anni hanno interessato i suoi mezzi
Fieragricola 2022, la kermesse dedicata al settore primario che si sta svolgendo proprio ora in quel di Verona (e che noi della Rivista Trattori abbiamo coperto sui nostri social), per il Gruppo Argo Tractors ha rappresentato l’occasione ideale per fare il punto sul design e sull’evoluzione stilistica che ha interessato le sue principali gamme. A due anni dalla presentazione in anteprima del Landini Serie 7 Stage V (sempre presso la fiera veronese), il Gruppo ha infatti svelato a Fieragricola 2022, presso il suo stand al pad.7, tutte le gamme rinnovate dei suoi marchi: dal Landini Trekker 4 ai McCormick X6 e X6.4 P6-Drive. L’obiettivo dello sviluppo stilistico (e motoristico) resta sempre lo stesso: fondere tra loro miglioramento operativo e facilità d’uso, nel solco della centenaria tradizione che caratterizza il marchio di Fabbrico. Ma con un occhio puntato sull’innovazione che, nel 2022, non può che far rima con elettrificazione.
Landini, l’evoluzione del design spiegata da Fabio Leonardi
Nello specifico Argo Tractors, nella nota dedicata al design dei suoi mezzi, ha puntato i riflettori sul marchio Landini. E a fare il punto sull’evoluzione dello style Made in Fabbrico è sceso in campo Fabio Leonardi, responsabile del Centro Stile e Design con sede nello stabilimento di San Martino in Rio (Reggio Emilia), in Argo Tractors dal 2005.
“É una grande soddisfazione lavorare per un marchio storico come Landini che è conosciuto in tutto il mondo”, ha esordito. “Il design spesso è la prima cosa che arriva alla gente, che viene giudicata o apprezzata; quindi, non puoi permetterti né di sbagliare né di deludere, occorre un grande lavoro di squadra ed essere in continua evoluzione. Ma soprattutto il design deve comunicare quelli che sono i valori del marchio, la mission, che nel caso di Landini è quella di creare prodotti sempre più evoluti e specializzati, ma con una grande facilità d’uso. Il trattore è sicuramente un prodotto molto particolare dove design e funzionalità devono calibrarsi costantemente”.
Il processo creativo che guida la progettazione dei trattori
E allora quali sono le fasi di questo iter creativo? Le spiega Fabio Leonardi, ricordando prima di tutto come il lavoro del designer parta dalla “passione per il veicolo”. “La prima fase del processo – racconta – è quella più strettamente creativa, nella quale vengono visualizzate le idee. E questa è la fase che mi riguarda più da vicino, dove si lavora con figurini, bozzetti o rendering fatti a mano. Nella seconda fase le idee vengono modellate con pelli di stile che diventeranno poi le future carrozzerie e le plance degli interni. Dalle pelli si passa ai render digitali, che simulano una visualizzazione fotorealistica. Ognuna di queste fasi è condivisa con gli altri reparti, dalla produzione al marketing, e su tutti la Direzione che valuta il processo. Dai render si passa ai mock-up, che sono statici, o prototipi che simulano le funzionalità del prodotto”.
Landini, quando stile e funzionalità si fondono
Un concetto, quello del contemperare funzionalità e stile, su cui Leonardi batte il tasto più volte: “Il trattore ha prima di tutto l’esigenza della funzionalità e lo stile non deve diventare un’inutile complicazione. Un esempio concreto del compromesso tra stile e funzionalità è la progettazione e la realizzazione del nuovo Landini Rex4: un trattore specializzato che si deve muovere all’interno di vigneti e frutteti; quindi, la forma deve essere molto pulita e compatta”.
Al di là della necessaria funzionalità che si deve a un trattore, il design è studio di mode e tendenze, ma non solo. “Certamente ci sono delle mode nel settore automotive che vengono riprese nel settore agricolo – conferma Leonardi – Ma io penso che il compito del designer sia quello di differenziarsi e, nonostante sia difficile in un settore dove volumi e investimenti sono limitati, di trovare comunque elementi caratterizzanti, aumentando sempre la funzionalità e la qualità del prodotto”.
“È stata una grande soddisfazione – sottolinea a questo proposito – vedere esposta ad Eima 2021 tutta la gamma Landini rinnovata, con uno stile estremamente riconoscibile. Sicuramente il progetto del nuovo stile Landini, che ha interessato tutta la produzione, dalla gamma alta, la Serie 7, alla specializzata e alla compatta, è quello che ci ha maggiormente entusiasmati. Siamo partiti da diversi elementi di analisi, tra cui, prima di tutto, la grande storia del marchio: prodotti estremamente iconici ed evocativi, facendo incontrare il tutto in uno stile moderno, fluido, dinamico che rappresenta l’evoluzione e la specializzazione del prodotto rispetto al passato”.
Un’interpretazione del passato rivolta al presente, con uno sguardo attento al futuro, che ad Eima 2021 ha fatto un passo in più, aprendosi all’elettrificazione. Un tema, questo, su cui Leonardi ha idee chiare: “In questo momento vediamo che il mondo automotive si dirige verso questa tecnologia, che non penso sia ancora matura per il trattore nel suo complesso. Però alcune funzioni mirate possono essere elettrificate. Argo Tractors per questo ha presentato Landini Rex 4 Electra – Evolving Hybrid –, dove alcune funzioni sono elettrificate: l’assale interiore, la sospensione della cabina e la gestione del cambio.”.