Manca sempre meno ad Agrilevante, la rassegna biennale dedicata all’agricoltura mediterranea, di fatto l’appuntamento italiano di settore più importante del 2023. Alla kermesse barese, organizzata da FederUnacoma e in programma dal 5 all’8 ottobre, non poteva non prendere parte anche il gruppo Argo Tractors con i suoi due brand di punta, Landini e McCormick. E saranno numerosi i trattori e le novità tecniche che appassionati e agricoltori potranno toccare con mano allo stand di Argo Tractors. Senza dimenticare le novità digitali di ultima generazione, con cui il gruppo è andato a rimpolpare la sue offerta in fatto di sistemi integrati trattore-azienda agricola, in un’ottica di agricoltura 4.0. Ma andiamo con ordine.

Landini, dagli specializzati agli utility

Per Landini i protagonisti della fiera saranno il REX 4-080 GB plat e il Serie 5-100 ES. La gamma REX4 è un riferimento mondiale tra gli specialisti dei filari e si presenta sia in versione cabinata sia nella innovativa versione plat, con piattaforma ampia, montata su Silent Blocks, per ammortizzare le sollecitazioni provenienti dal terreno. Quest’ultima versione è caratterizzata da un design innovativo, che si esprime in linee energiche del cofano e arrotondate dei parafanghi, capaci di unire bellezza e funzionalità, poiché permettono un lavoro agile sotto i rami dei filari.

Tuttavia, quasi sicuramente a catalizzare le attenzioni sarà il REX4 GB (Gran Basso) pensato per lavorare in coltivazioni con filari a tendone, in serra o in presenza di chiome basse. Tra i vantaggi di questo modello si annoverano il volante e schienale sotto la linea del cofano, che per il solo modello 80 cv risulta essere più basso di 55 mm in meno rispetto ai modelli di potenza superiore, con altezza al volante di soli 1.280 mm, nonché l’arco di protezione e portatarga abbattibili, oltre la linea del cofano nella posizione più bassa. Smpre lato Landini saranno presenti anche gli utility della Serie 5. Qui, a spiccare, sarà la nuova versione ES – Essential – del modello 5-100 nella classica livrea azzurro Landini, che presenta quali caratteristiche distintive una trasmissione 16A+16R con superriduttore, inversore idraulico a volante modulabile nell’innesto, aria condizionata, predisposizione al Landini Fleet Management e ruote posteriori da 480/70R34.

Il McCormick X6.4 P6 Drive con livree rosso metallico

McCormick, quando la potenza diventa fondamentale

Per McCormick saranno come sempre potenza e tecnologia le caratteristiche di punta, rappresentate ad Agrilevante dai modelli X6.4 P6-DRIVE e X7.6 VT-DRIVE. Il primo, già trattore dell’anno nella categoria Best Utility, emissionato Stage V, con un passo di 2.560mm e con motore FPT NEF 45 da 4,5 litri, 16 valvole e 4 cilindri, è capace di sprigionare una potenza fino a 155hp. Questo modello è pensato per chi richiede versatilità, prestazioni e comfort, adatto per lavorazioni in campo aperto, fienagione e attività con caricatore. La trasmissione P6-Drive con 6 marce PowerShift e 4 gamme offre 24+24 rapporti robotizzati, che diventano 40+40 quando presente il Superriduttore. Presa di forza a 4 velocità con opzione della sincronizzata; il sollevatore anteriore ha una portata di 2.500kg, mentre quello posteriore, a controllo elettronico, fino a 7.200kg.

L’impianto idraulico a centro chiuso è dotato di una pompa da 114 l/min capace di alimentare fino a 7 distributori. Il trattore è dotato della McCormick High Vision Cab, la cabina con nuovo tetto panoramico omologato FOPS, botola trasparente per la ventilazione naturale e fari di lavoro LED, di cabina a sospensione meccanica che ben si coniuga con l’assale anteriore sospeso a bracci indipendenti per assicurare un comfort di livello superiore.

Il potente e impavido X7.6 VT-Drive

Dal canto suo il McCormick X7.6 VT-Drive dispone di propulsori Beta Power Fuel Efficiency, con Turbocompressore e iniezione Common Rail a 6 cilindri e 24 valvole, con potenze fino a 240 cv. Grazie all’innovativo sistema HI-eSCR2, i motori sono emissionati Stage V. La trasmissione VT-Drive a variazione continua garantisce eccellente reattività ed un lavoro molto più agevole, soprattutto con l’inserimento del sistema Smart Power Zero che assicura, anche con inversore innestato, un perfetto stallo in ogni condizione fino a quando non si agisce sull’acceleratore manuale o a pedale. Inoltre, sono disponibili il freno di stazionamento smart-brake, a controllo elettronico, ed EazyGrip, il sistema di telegonfiaggio degli pneumatici che permette di regolare le pressioni nel passaggio dalle attività di campo al trasporto su strada, in un’ottica di incremento dell’efficienza.

Il commento

“Ritrovare Agrilevante è prima di tutto un piacere – sottolinea Mario Danieli, Country Manager Italia di Argo Tractors – oltre che un’opportunità ad elevato valore strategico, che ci permette di mettere in vetrina e far conoscere ai protagonisti del comparto della produzione agricola dell’area mediterranea le nostre più evolute soluzioni in termini di prodotti e servizi. Nelle giornate di Agrilevante avremo l’opportunità di entrare in contatto con partner, fornitori e clienti attuali e potenziali dell’Europa mediterranea ed in particolare d’Italia. La nostra partecipazione sarà infatti rafforzata dalla presenza strutturata dei nostri concessionari sul territorio, professionisti al servizio di agricoltori e agromeccanici italiani”.

In primo piano

Tractor of the Year 2025, ecco chi ha vinto

Nella categoria HighPower vince il Case IH Quadtrac 715. Fendt, invece, si porta a casa il titolo nella categoria MidPower. Steyr, invece, con il 4120 Plus vince negli Utility. Antonio Carraro convince negli Specialized. Ecco tutti i vincitori

Articoli correlati