La piemontese Bonino e la raccolta delle erbe aromatiche
Le erbe aromatiche richiedono una elevata specializzazione sia nella coltivazione che, ovviamente, nella raccolta. La Bonino, azienda piemontese con sede a Sommariva Bosco in provincia di Cuneo, si è specializzata proprio in questo delicato settore rispondendo alle esigenze dei coltivatori di erbe aromatiche partendo dai modelli di carri falcia autocaricanti. La gamma di macchine della Bonino si […]
Le erbe aromatiche richiedono una elevata specializzazione sia nella coltivazione che, ovviamente, nella raccolta. La Bonino, azienda piemontese con sede a Sommariva Bosco in provincia di Cuneo, si è specializzata proprio in questo delicato settore rispondendo alle esigenze dei coltivatori di erbe aromatiche partendo dai modelli di carri falcia autocaricanti.
La gamma di macchine della Bonino si basa su una tradizione costruttiva di attrezzature trainate per la fienagione, la nutrizione animale e la manutenzione del verde. Carri foraggeri, tosaerba trainati, falcia autocaricanti, carri miscelatori distributori derivano da una produzione storica, iniziata nel 1946 e divenuta pienamente matura nei primi anni Settanta.
Erbe aromatiche, un percorso logico
Le macchine per la raccolta di erbe aromatiche sono un percorso logico che la Bonino ha percorso negli anni. L’evoluzione del mercato e delle tecniche di allevamento ha portato un sempre minore impiego dei carri falcia autocaricanti; la Bonino ha però aumentato la tecnologia delle proprie macchine aprendo nuove prospettive applicative fra cui la raccolta delle erbe aromatiche.
Vere e proprie ‘macchine combinate’ che hanno fatto evolvere un concetto operativo la cui modernità non ha età. Le macchine Bonino per la raccolta delle erbe aromatiche nascono infatti dall’applicazione di sistemi di taglio specifici per queste colture. Nel caso della lavanda, ad esempio, l’applicazione di spazzole che sollevano il prodotto permette il taglio e il carico corretto della pianta.
Preservare la freschezza trattando il prodotto con la massima cura
La preservazione della freschezza del prodotto è infatti alla base di una corretta raccolta che ne permetta l’impiego per l’industria di settore. Anche in questo caso l’intuizione di base è stato l’impiego di tecnologie esistenti in altre applicazioni che qui hanno trovato nuova vita. Chi non ricorda, infatti, le andanatrici di un tempo, caratterizzate dalle grandi ruote a spazzola?
Una tecnologia che, con la corretta evoluzione, è passata dalla “semplice” fienagione a un prodotto dall’elevato valore aggiunto come le erbe aromatiche. Il sistema di taglio, a sua volta, è composto da dischi inclinabili che rispettano la forma della pianta garantendo, al contempo, una interruzione netta della pianta.
La scaletta di carico è dimensionata in modo da rispettare sia forme allungate che corte nel massimo rispetto della freschezza delle erbe aromatiche. Lo scarico può avvenire sia tramite portellone, direttamente a terra, che attraverso una catenaria che permette di trasferire il carico appena raccolto in cassoni o rimorchi per il trasporto su lunghe distanze. Una macchina specializzata che deriva da una attenta rivisitazione di un prodotto storico molto utilizzato un tempo.