Kverneland, mette in campo tutte le novità in vista dell’Eima 2022. La forza del gruppo
Dalla innovativa seminatrice Optima SX Pudama fino alle andanatrici a tappeto della neoacquisita Roc. Il tutto gestibile in via telematica con la nuova versione del FarmCentre. Il produttore (ora parte di Kubota) scende in campo con la stampa specializzata e fa il punto sulla sua offerta
Kverneland è sempre stata un’azienda ambiziosa, e lo è ancora di più da quando Kubota ne ha acquisito il controllo nel 2012. Nel suo percorso di crescita l’Italia ha un ruolo fondamentale, perchè è in Italia, a Ravenna, nello stabilimento di Russi, che vengono prodotte le rotopresse e i fasciatori che poi vengono commercializzati coi marchi Kverneland, Vicon e Kubota, e perchè è sempre in Italia che il gruppo ha investito per puntare alla conquista del mercato in espansione degli andanatori a tappeto, acquisendo nel 2021 l’80 per cento dell’azienda riminese ROC, già leader nella produzione di questa tipologia di macchine.
Le ultime novità di prodotto, che il grande pubblico potrà ammirare alla prossima edizione di Eima, sono state presentate alla stampa specializzata europea e ai concessionari in un evento in campo che si è svolto nelle campagne ferraresi. Tre le stazioni di prova, una dedicata alle macchine per la fienagione, una agli aratri e alle macchine per trattamenti e concimazione, la terza per coltivatori e seminatrici.
Kverneland, meno concime più resa
In termini di innovazione a rubare la scena è stato senza dubbio il nuovo sistema Pudama applicato alla seminatrice di precisione Optima TFprofi SX, mai così attuale come in questo periodo storico coi prezzi dei concimi che volano alle stelle. Sviluppato da Kverneland in collaborazione con l’Università di Scienze Applicate di Colonia, Pudama è un sistema che consente la semina precisa del mais con il posizionamento specifico di un ammontare stabilito di concime esattamente sotto il seme, dove è necessario.
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Rispetto ad un metodo localizzato tradizionale, questo posizionamento ‘spot’ permette di ridurre la quantità applicata di concime starter fino al 25 per cento, mantenendo lo stesso potenziale di resa. Con Pudama il concime viene concentrato nell’assolcatore con una quantità definita per poi essere iniettato e depositato nel terreno. Un sensore di collegamento tra l’assolcatore e il distributore di semina sincronizza l’applicazione del seme e del concime, con una frequenza di applicazione di 25 punti di concimazione al secondo, che permette alla Optima SX di procedere a una velocità di lavoro fino a 15 km/h.
Due tramogge frontali: le novità Kverneland
Rimanendo in ambito semina è stata presentata anche la nuova generazione di tramogge frontali f-drill (osservabili nell’immagine di apertura dell’articolo), pronte per essere combinate con diversi attrezzi con varie larghezze di lavoro e utilizzabili con un’ampia gamma di semi e fertilizzanti. Due sono le dimensioni e due le versioni. La f-drill compact con capacità di 1.600 litri e la f-drill maxi fino a 2.200 litri. La versione standard è dotata di un distributore ELDOS.
La versione Duo invece ha due distributori ELDOS e consente di ottenere tassi di applicazione più elevati. Seme e concime possono essere applicati in un’unica passata, così come è possibile applica re in modo combinato sementi e colture complementari. Ampiamento di gamma per i coltivatori con l’introduzione di un modello trainato pieghevole Enduro ed Enduro Pro in larghezze di lavoro da 4 a 5 metri. Dotati di 3 file di denti l’Enduro e l’Enduro Pro T eseguono la lavorazione del terreno, il livellamento e il consolidamento in un solo passaggio.
La distanza tra i denti di 280 millimetri, l’interfila di 750 millimetri l’elevata luce da terra di 870 millimetri consentono una buona miscelazione e finitura senza alcun rischio di intasamenti. Sono possibili profondità di lavoro fino a 350 millimetri con l’Enduro Pro e di 300 millimetri con l’Enduro.
Nuovi rulli per tutti
La famiglia Enduro così come tutti gli erpici a disco e i coltivatori Kverneland potranno poi ora contare per il consolidamento e il livellamento del terreno sul nuovo rullo singolo Actipress, che grazie al design più compatto e al peso ridotto, può essere una valida alternativa all’Actipress doppio, soprattutto per tutti i modelli portati. Per ottenere i migliori risultati, tutti i rulli Kverneland (singoli e doppi) potranno poi ora essere equipaggiati con un erpice livellatore.
Due le novità per quanto riguarda gli aratri. Una è rappresentata dall’introduzione dei modelli a passo variabile 2300 S e 3300 S, l’altra è l’aratro a bassa profondità Kverneland Ecomat fuori solco, tutti dotati della soluzione di trasporto a rimorchio TTS che fa sì che l’aratro si comporti come un rimorchio. In un minuto l’aratro può essere impostato dalla modalità di trasporto a quella di aratura e viceversa aumentando così la sicurezza per il conducente e per chiunque si trovi nei paraggi.
Il 2300 S è disponibile in 3 versioni a 3, 4, o 5 corpi per trattori fino a 225 cavalli, il 3300 S è offerto in 2 versioni da 4 a 6 corpi per trattori fino a 330 cavalli. Disponibile a 8 e 10 corpi e con una larghezza di lavoro regolabile da 300 a 500 millimetri, l’Ecomat fuori solco di Kverneland può lavorare da 2,4 a 5 metri a profondità variabili tra 60 e 180 millimetri. 36 metri d’apertura Sulle botti per il diserbo iXtrack T4 le novità sono rappresentate dalla barra in acciaio HSS 36/24 che può irrorare sia a 24 che a 36 metri di larghezza, ed ha la possibilità di aggiungere ulteriori portaugelli per passare a una distanza tra gli ugelli da 50 a 25 centimetri, al fine di ridurre la deriva.
La barra può essere abbassata da 50 a 30 centimetri, col sistema Boom Guide ProActive che grazie a sensori ad ultrasuoni che controllano l’impianto idraulico garantisce stabilità anche in condizioni difficili e velocità elevate. Sempre con l’obiettivo di aumentare l’efficienza e la precisione dello spargimento, e diminuire così l’impatto ambientale, gli spandiconcime a disco Vicon Geospread potranno essere impiegati come combinazione anteriore- posteriore aumentando così la capacità totale fino a 6.000 o 7.000 litri. Soluzione che consente anche di risparmiare tempo e di ridurre i danni al terreno.
A guidare è l’attrezzo
A parte le luci a LED montate in alto, a fare la differenza sulle nuove rotopresse RV Plus a camera variabile è la funzionalità TIM, cioè il Tractor Implement Management (disponibile anche sul modello a camera fissa FixBale 500) che consente la comunicazione bidirezionale tra il trattore e l’attrezzo, permettendo alle due macchine di lavorare in perfetta armonia. Quando si lavora con TIM attivato, è l’attrezzo che in base alle condizioni di raccolta comanda il trattore. Non solo la velocità di avanzamento del trattore quando la balla raggiunge il diametro massimo, ma anche l’avvio automatico del ciclo di legatura e l’apertura e chiusura del portellone posteriore per scaricare la balla. In pratica il conducente deve solo concentrarsi nel dirigere il pick-up sull’andana, mentre il resto del ciclo è completamente automatizzato.
In bella mostra anche la nuova combinazione di falciacondizionatrice tripla Vicon EXTRA 787T BX con larghezza di lavoro di 8,75 m e l’innovativo concetto di sospensione QuattroLink. Basata sul progetto della serie 700 include caratteristiche consolidate come il condizionatore a denti in acciaio SemiSwing e la doppia regolazione della piastra del condizionatore. Utilizzabile con trattori di almeno 180 cavalli, questa combinazione è disponibile con il joystick Dual Lift Control per l’apertura e chiusura elettroidraulica e, nella versione BX, con raggruppatori d’andana a tappeto. Presentato anche il nuovo Fanex 1564C, il voltafieno ad elevata capacità con 15,6 metri di larghezza di lavoro e 14 rotori. Dotato di un telaio altamente flessibile che permette a ciascuno dei 14 rotori di seguire accuratamente il profilo del terreno, consente di raggiungere precisioni di altissimo livello con operazioni facili e semplici. I punti di ingrassaggio sono stati ridotti e la trasmissione, i rotori e la maggior parte dei giunti non richiedono manutenzione