Kverneland DTX con a-drill in campo

Kverneland punta da sempre sull’efficienza in ogni lavorazione. Un mantra che il costruttore continua a perfezionare sull’onda dell’agronomia contemporanea. Stiamo infatti parlando di minima lavorazione e agricoltura di precisione finalizzate alla massima efficienza aziendale. Sull’onda del successo del Kverneland DTX, il costruttore ha quindi integrato il proprio coltivatore con la seminatrice pneumatica a-drill. Una combinazione che permette di effettuare la coltivazione di cover crops su residui colturali con un solo passaggio. Una soluzione che aumenta ulteriormente la già elevata efficienza delle due attrezzature permettendo di compiere più lavorazioni contemporaneamente. Il coltivatore DTX permette infatti di preparare il terreno in un unico passaggio con un lavorazione a doppia profondità. L’a-drill è in grado invece di assicurare un’ottima semina delle colture da sovescio durante le operazioni di coltivazione.

L’unione fa la forza.

Le caratteristiche delle due attrezzature permettono di aumentare ulteriormente la rispettiva efficienza. Il Kverneland DTX, con i denti Pro-Lift e la possibilità di operare a doppia profondità fino a 40 cm, facilita il lavoro della dischiera Qualdisc Farmer che interra in modo efficiente i residui colturali.

Kverneland DTX con a-drill in residui colturali

Si tratta di una combinazione che prepara un ottimo letto di semina per la a-drill, già abituata ad operare in condizioni meno favorevoli. Le regolazioni disponibili con l’Autoreset idraulico permettono inoltre di avere una pressione al suolo variabile fra 1.700 e 2.925 kg. La Kverneland a-drill è inoltre disponibile in due versioni con capacità del serbatoio di 200 o 500 litri. La differenza sostanziale è quindi composta dal tasso di semina per ettaro e, di conseguenza, dal rendimento.

Kverneland, specialista della minima lavorazione.

La specializzazione nella minima lavorazione del costruttore si consolida ancora di più con l’accoppiata DTX e a-drill. Una vocazione che Kverneland ha sempre avuto e ha sempre promosso già agli albori di queste tecniche agronomiche. L’aumento delle dimensioni delle aziende agricole e la riduzione delle finestre utili per la lavorazione del terreno ha accelerato questo trend. Le operazioni in un unico passaggio per risparmiare tempo è oggi un fattore prezioso. La combinazione fra Kverneland DTX e a-drill è oggi la soluzione ideale per la lavorazione del terreno, la gestione dei residui, il riconsolidamento e la semina di colture intermedie in un unico passaggio. Il lavoro dei denti consolida il suolo aumentando la sostanza organica. La Direttiva europea sui nitrati ha lo scopo di proteggere l’acqua. Seminando con il DTX e l’a-drill è possibile catturare i minerali d’azoto presenti nel terreno e in aria trasformandoli in azoto organico. Si evitano inoltre erosioni e si riduce l’azoto nelle colture future proteggendo e migliorando la struttura del terreno.

Kverneland DTX in minima lavorazione

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