Kuhn. La gamma di falciatrici GMD tra passato, presente e futuro

[fusion_builder_container hundred_percent=”yes” overflow=”visible”][fusion_builder_row][fusion_builder_column type=”1_1″ background_position=”left top” background_color=”” border_size=”” border_color=”” border_style=”solid” spacing=”yes” background_image=”” background_repeat=”no-repeat” padding=”” margin_top=”0px” margin_bottom=”0px” class=”” id=”” animation_type=”” animation_speed=”0.3″ animation_direction=”left” hide_on_mobile=”no” center_content=”no” min_height=”none”]

Esattamente 50 anni fa, nel 1967, Kuhn lanciava per la prima volta sul mercato la falciatrice a dischi GMD 4, stravolgendo il settore della fienagione fino a quel momento caratterizzato dall’esclusivo utilizzo di barre falcianti a lame.

Dalle lame ai dischi, l’inizio dell’era moderna

La tecnologia a dischi fu in grado di assicurare un considerevole aumento delle velocità di sfalcio, ridurre i rischi di ingolfamento attraverso una migliore evacuazione del foraggio ed eliminare l’impegnativo lavoro di affilatura delle lame.

Da allora, Kuhn ha continuato ad investire costantemente nella ricerca e sviluppo, proponendo sul mercato nuove generazioni di falciatrici a dischi. L’eccellenza della Casa francese nel settore della fienagione passa attraverso alcune tappe importanti: l’avvento delle falciacondizionatrici combinate a metà degli anni ’70; l’introduzione della prima trainata FC 300 negli anni ’80 e il lancio del primo modello a trasporto longitudinale Alterna 500 nel 1992.

Le recenti innovazioni brevettate

Kuhn offre oggi risposte mirate anche in termini di comodità di utilizzo, produttività, sicurezza, affidabilità e riduzione dei costi di manutenzione, obiettivi raggiunti attraverso lo sviluppo di soluzioni tecnologiche evolute, molte delle quali brevettate,  quali  l’esclusivo dispositivo di alleggerimento idropneumatico ‘Lift Control‘ o il sistema di sicurezza ‘Non Stop‘.

Il dispositivo ‘ProtectaDrive‘ ha perfezionato la protezione dei componenti interni in caso di impatto violento con ostacoli riducendo considerevolmente i tempi di fermo macchina, mentre l’innovativa barra ‘Optidisc‘ ha consentito di massimizzare la qualità del foraggio grazie ad un interasse differente tra i dischi convergenti e divergenti.

L’ascesa dell’elettronica

L’agricoltura di precisione e il data management hanno già innescato una nuova profonda rivoluzione nel comparto fienagione. L’elettronica sarà sempre più protagonista e i progressi saranno sempre più rapidi.

[/fusion_builder_column][/fusion_builder_row][/fusion_builder_container]