Kubota alla vigilia del Bauma, Daniel Grant e Tony Tonegawa sono i nostri ‘Virgilio’ nel mondo Kubota. Alle spalle un 2018 scoppiettante, alle porte la mega-fiera bavarese, pochi mesi dopo l’entrata in vigore del fatidico Stage V.

Numeri di tutto conforto

Quanti motori ha venduto Kubota nel 2018?

Il 2018 è stato un anno record per Kubota, con una crescita di oltre il 20%. Normalmente l’Europa rappresenta circa un terzo delle nostre vendite globali di motori, ma nel 2018 abbiamo registrato una notevole impennata.

V5009. La cilindrata da 5 litri è un segmento chiave per i motoristi. Kubota è pronta a sfidare i competitor? 

Kubota è storicamente focalizzata sull’off highway. La serie 09 Kubota è stata sviluppata appositamente per le impegnative esigenze operative di questo mercato. La filosofia fondamentale di Kubota è ottenere un perfetto equilibrio tra performance, qualità e costo. Se confrontiamo in quest’ottica il 5 e il 4.3 litri i nostri motori possono anche non primeggiare in termini di potenza e coppia, ma gli aspetti che si traducono concretamente in qualità per utilizzatori e Oem sono sempre di valore assoluto. Non si possono tradurre in numeri il ciclo di vita utile del motore e l’affidabilità; quando in Kubota parliamo di prestazioni ragioniamo soprattutto in termini di affidabilità, prendendo in considerazione l’intera vita utile del motore. 

ALL’INTERMAT L’EPIFANIA EUROPEA DEL V5009

Kubota alla vigilia del Bauma

3 cilindri, 50 HP, cilindrata da 1,8 litri. È il profilo del neonato Kubota presentato a Intermat. Potete fornirci maggiori dettagli in termini di specifiche e potenziali applicazioni di questo motore ultracompatto caratterizzato da una notevole densità di potenza?

Anche questo progetto è stato guidato dalla citata tendenza verso il downsizing. La strategia di Kubota è di avere sempre il motore più adatto per ogni applicazione; se analizziamo la nostra gamma, che cresce di giorno in giorno, è evidente l’intenzione di puntare verso specifiche gamme di potenza, tra cui quella dei 56 kW. Molte macchine con potenze di poco superiori a questo range di potenza sono oggetto di un progressivo downsizing, e perciò abbiamo sviluppato una versione ad alta erogazione di coppia per tenerci al di sotto dei 56 kW senza penalizzare le prestazioni. 

Kubota non è solo orientata all’aggiornamento dei motori top di gamma, ma anche al costante miglioramento dei livelli di potenza nelle categorie al di sotto dei 36 kW e dei 19 kW…

Il motore da 1,8 litri si colloca nella fascia intermedia fra i 19 kW e i 56 kW, e uno dee modelli di cui siamo più orgogliosi in questo range di potenze è il nuovo 4 cilindri da 1,5 litri. Il 3 cilindri da 1,8 litri ha dimensioni leggermente maggiori, ma per densità di potenza nella categoria al di sotto dei 36 kW siamo convinti che il V1505-CR-T sarà il leader assoluto del segmento. Questo è il motivo per cui abbiamo introdotto in gamma l’1,5 litri common rail, che arriverà presto sul mercato; a giudicare dalle richieste, siamo certi che questo modello avrà un buon successo.

Dual fuel, ovvero benzina, Gpl o metano per bypassare le forche caudine dello Stage V. Nella categoria al di sotto dei 2 litri di cilindrata questa sembra una buona strategia, ma per i segmenti superiori?

Oggi abbiamo una gamma completa di motori dual fuel fino a 3,8 litri di cilindrata. La nostra gamma di motori Spark Ignitedè allineata alla nostra linea diesel, e i motori da 0,9, 1,6, 1,9, 2,5 e 3.8 utilizzano un monoblocco comune per dimensioni a quello delle versioni diesel. Oggi Kubota è un costruttore di motori diesel e non diesel NRMM, cosa che illustra in maniera eloquente la nostra posizione all’interno dell’attuale dibattito contro i motori diesel. La semielettrificazione e l’elettrificazione sono altre due tendenze molto marcate in questa fase, ma alla fine sarà il mercato a decidere quale percorso intraprendere. L’approccio al mercato italiano è orientato alla ricerca di nicchie e di nuove applicazioni che hanno mostrato una certa crescita negli ultimi cinque anni, ad esempio le spazzatrici, dove deteniamo un’ottima quota. Noi distributori abbiamo sposato questo approccio perché crediamo che ci sia una ‘alternativa all’elettricità’, per così dire. L’affidabilità non è solo il risultato di elevate prestazioni, ma significa anche applicazioni speciali che rispondono a richieste specifiche.

A PROPOSITO DI KUBOTA E DI TONEGAWA

Cosa potete dirci del mercato italiano e della vostra partnership con Saim?

L’Italia è un mercato strategico molto importante per Kubota, e quella con Saim è una partnership molto importante. In più l’Italia è molto importante anche perché i clienti italiani sanno giudicare molto bene la bontà di un prodotto, il che ci induce a pensare che se una soluzione non ha successo in Italia difficilmente potrà averlo in Europa. Parliamo di un mercato molto competitivo, in cui sono presenti numerosi costruttori di motori e caratterizzato da una clientela molto esigente ma assolutamente strategico, elementi che rendono questa partnership un fattore chiave.

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