Poco importa se in Giappone sanno fare un buon vino. Kubota si presenta a Torrevento con la consapevolezza di poter contendere la scena a qualsiasi competitor.

L’offerta della Casa nipponica nel mercato degli specializzati è rappresentata da quattro interessantissimi modelli: M6040, M7040, M8540 e M9540. Questi caparbi ‘orange’ dagli occhi a mandorla si caratterizzano per una potenza rispettivamente di 64, 71, 88 e 95 cavalli. Il più piccolo è disponibile esclusivamente con arco di protezione, mentre gli altri tre prevedono la versione cabinata.

Il motore è ovviamente Kubota: gli M6040 e M7040 montano un 4 cilindri da 3.331 centimetri cubi, mentre gli M8540 e M9540 dispongono di un 4 cilindri da 3,8 litri. Il sistema a quattro valvole e iniezione centrale diretta (E-CDIS) garantisce sia un’apprezzabile coppia che una bassa rumorosità. Per quanto riguarda la trasmissione, niente fronzoli. Il cambio meccanico con 5 marce sincronizzate e 3 gamme, prevede 15 rapporti in avanti e 15 in retro. L’inversore è idraulico e garantisce morbidi passaggi tra avanzamento e retromarcia. Tutti i quattro specializzati Kubota dispongono di serie del blasonato sistema di sterzata rapida Bi-Speed.

L’impianto idraulico è caratterizzato da una portata massima di 61 litri al minuto; l’allestimento standard prevede due distributori posteriori, ma a richiesta è possibile aggiungerne un terzo. In opzione è possibile montare anche due distributori ausiliari sul lato destro del trattore ed installare un regolatore di flusso per il motore idraulico in modo da consentire l’efficace utilizzo di attrezzi frontali o interassiali. Il sollevatore posteriore ha una capacità di 2.300 chili. La presa di forza è indipendente ed è abbinata ad una frizione elettroidraulica; i due regimi possono essere a scelta 540/540Eco oppure 540/1.000.

Ad Enovitis in Campo, Kubota porta una speciale variante ibrida equipaggiata con cingoli triangolari larghi 300 millimetri sull’asse posteriore. Il trattore in questione è l’M8540 Power Krawler caratterizzato da una super trazione e progettato per affrontare le pendenze più impegnative. Il peso dello specializzato viene ripartito su una superficie maggiore e ciò comporta un miglior galleggiamento con conseguente minor compattamento del suolo. Precisamente, il cingolo esercita una pressione sul terreno di 0,29 chili al centimetro cubo, circa il 60 per cento in meno di un pneumatico convenzionale. Inoltre, i cingoli destro e sinistro del Power Krawler oscillano in modo indipendente l’uno dall’altro, garantendo notevole agilità anche sulle superfici più accidentate.

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