Kubota M4072, l’utility giapponese piccolo ma tosto
Dalle indagini condotte sugli agricoltori europei dai tecnici Kubota è emerso che per i trattori compresi nella fascia di potenza tra 60 e 80 cavalli, le caratteristiche più richieste sono in ordine di importanza l’affidabilità, seguita dalla versatilità, dal comfort e dalla manovrabilità. È con queste priorità che sono stati sviluppati gli utility giapponesi della […]
Dalle indagini condotte sugli agricoltori europei dai tecnici Kubota è emerso che per i trattori compresi nella fascia di potenza tra 60 e 80 cavalli, le caratteristiche più richieste sono in ordine di importanza l’affidabilità, seguita dalla versatilità, dal comfort e dalla manovrabilità. È con queste priorità che sono stati sviluppati gli utility giapponesi della serie M4002, due modelli da 66 e 74 cavalli dei quali il più potente M4072 è l’oggetto di questa prova.
Kubota M4072, meccanica semplice e affidabile
Sull’affidabilità c’è poco da dubitare. Tutti i componenti, motore, trasmissione, assali, impianto idraulico e sistema di raffreddamento, sollevatore posteriore e cabina sono stati progettati e realizzati interamente negli stabilimenti Kubota, e questo permette al costruttore giapponese di avere il totale controllo dell’intero processo produttivo, e di proporre l’M4072 con una garanzia standard di 3 anni o 3.000 ore di lavoro, estensibile a 5 anni e 5.000 ore.
Del resto la qualità Kubota è un fatto riconosciuto da tutti, e non è un caso che proprio il modello M4072 sia una dei trattori selezionati quest’anno tra i finalisti del Tractor of the Year nella categoria Best Utility. Per quanto riguarda invece versatilità, comfort e manovrabilità, la parola passa alla prova del campo.
Kubota M4072, focus sulla versione DualSpeed
Esistono due allestimenti del modello M4072, uno denominato Access, l’altro, quello della prova, DualSpeed. In realtà le differenze sono solo a livello di trasmissione. L’Access monta un semplice cambio maccanico 18 più 18 con 6 marce sincronizzate per 3 gamme di lavoro. Il Dual Speed altro non è che lo stesso cambio arricchito dell’Hi-Lo elettroidraulico, che porta quindi a 36 i rapporti in entrambi i sensi di marcia e dispone di un bottone sulla leva delle marce per l’inserimento elettrico della frizione.
[fusion_builder_container hundred_percent=”yes” overflow=”visible”][fusion_builder_row][fusion_builder_column type=”1_1″ background_position=”left top” background_color=”” border_size=”” border_color=”” border_style=”solid” spacing=”yes” background_image=”” background_repeat=”no-repeat” padding=”” margin_top=”0px” margin_bottom=”0px” class=”” id=”” animation_type=”” animation_speed=”0.3″ animation_direction=”left” hide_on_mobile=”no” center_content=”no” min_height=”none”][fusion_tagline_box backgroundcolor=”” shadow=”no” shadowopacity=”0.1″ border=”1px” bordercolor=”” highlightposition=”top” content_alignment=”left” link=”http://www.vadoetorno.com/abbonamenti.aspx?lang=it” linktarget=”_blank” modal=”” button_size=”xlarge” button_shape=”square” button_type=”flat” buttoncolor=”” button=”ABBONATI SUBITO” title=”Scopri di più” description=”Leggi la prova completa sulla rivista Trattori ” animation_type=”0″ animation_direction=”down” animation_speed=”0.1″ class=”” id=””][/fusion_tagline_box][/fusion_builder_column][/fusion_builder_row][/fusion_builder_container]