Kubota, con UV Boosting per le tecnologie 4.0 dedicate alla protezione delle colture
Gerard-Biard: "Con questa partnership Kubota estende il proprio raggio d’azione a soluzioni alternative per la protezione delle colture e accelera la propria strategia di innovazione con l’obiettivo di creare nuove opportunità di business”
Una collaborazione all’insegna dell’agricoltura 4.0 e della difesa delle piante: Kubota ha annunciato di aver dato il via a una nuova collaborazione con UV Boosting, start-up francese specializzata nella produzione di tecnologie a flash UV-C in grado di stimolare le difese naturali delle colture contro agenti esterni e patogeni.
L’intento della partnership tra le due realtà è quello di lavorare su soluzioni sostenibili per il mondo della viticoltura, in linea con le nuove normative ambientali che, dall’UE agli Stati Uniti, stanno riscrivendo le regole di un settore che, tra l’altro, deve fare i conti con gli effetti sempre più prorompenti dei cambiamenti climatici. Al contempo, se tutto dovesse procedere per il meglio, Kubota e UV Boosting intendono espandere il progetto pilota del comparto vitivinicolo anche ai frutteti.
Kubota, con UV Boostin una mossa per la sostenibilità dei vigneti
UV Boosting viene fondata nel 2017 in Francia e la sua tecnologia è già presentata nei mercati europei. I flash UV-C ad alta energia sviluppati dall’azienda francese sono in grado di innescare un meccanismo di difesa nelle piante, migliorandone le difese naturali e consentendo ai coltivatori di ridurre la dipendenza dai fungicidi e di minimizzare i danni causati da agenti patogeni e altri stress abiotici come il gelo primaverile o la siccità.
L’esclusiva tecnologia flash UV-C di UV Boosting è indipendente dalle colture e il portafoglio di attrezzi esistente può essere facilmente esteso ad altre colture. Kubota intende affrontare le sfide globali, come le normative ambientali, gli impatti climatici e la carenza di manodopera, espandendo le operazioni focalizzate sulla comunità e offrendo soluzioni integrate e progressi tecnologici per i clienti.
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“Le crescenti restrizioni normative e le preoccupazioni ambientali stanno rendendo possibile la necessità di alternative per ridurre al minimo gli input chimici nelle colture speciali”, ha esordito Daria Batukhtina, Strategic Business Development Manager del Kubota Innovation Center Europe. “Questo programma pilota con diversi clienti e rivenditori fa parte della strategia di Kubota per creare un ecosistema che consenta all’innovazione di evolversi attraverso partenariati con aziende esterne come start-up AgTech, produttori agricoli, istituti di ricerca e università.”
Il feedback dei clienti è fondamentale per perfezionare i prodotti e i servizi Kubota, garantendo che soddisfino efficacemente le esigenze del mercato. Ed è per questo che le due realtà intendono coinvolgere attivamente i partner di distribuzione nel processo di innovazione. Il programma pilota, per ora, si svolgerà in due paesi: Italia (area bresciana) e Francia (Angiò).
I rivenditori partecipanti gestiranno e supporteranno la tecnologia UV Boosting durante il secondo periodo pilota a livello locale e raccoglieranno il feedback dei clienti. La rete di distribuzione riconosce già una crescente domanda di nuove soluzioni rispettose dell’ambiente che consentano l’autoprotezione delle piante attraverso la stimolazione della luce UV.
“Con questa partnership Kubota estende il proprio raggio d’azione a soluzioni alternative per la protezione delle colture e accelera la propria strategia di innovazione con l’obiettivo di creare nuove opportunità di business”, ha sottolineato Herve Gerard-Biard, VP Business Development, Kubota Holding Europe BV
I clienti di Kubota applicheranno 4-7 trattamenti durante la stagione per valutare l’impatto della tecnologia sui risultati di resa e l’efficacia complessiva sullo stato di salute degli alberi. Secondo gli esperti e supportati da prove scientifiche, le soluzioni di luce UV garantiscono il rendimento dei viticoltori biologici, biodinamici o convenzionali.