Krone, nel 2023 fatturato record (3.2 mld €). Ma il 2024 si prospetta complicato: ci sono i primi tagli
Il produttore tedesco ha tagliato i costi a causa delle incertezze di mercato, in particolare di quello tedesco. Per ora sono già stati avviati tagli agli orari di lavoro in alcuni stabilimenti
Bene ma non benissimo. Anzi, a dirla, tutta persino un po’ male. Suona strano ma è esattamente quanto si è delineato per il gruppo Krone, colosso tedesco specializzato nella produzione di macchinari agricoli e semirimorchi. Infatti, nonostante l’anno finanziario appena trascorso (2022/23) sia stato un periodo da record, con 3,2 miliardi di fatturato complessivo, l’azienda familiare dell’Emsland ha annunciato la volontà di tagliare i costi operativi per fronteggiare un periodo che si prevede alquanto complesso.
Tra le principali cause la grande incertezza che stanno vivendo gli agricoltori in diversi Paesi europei, ma anche in parte le aziende di trasporto, riguardo a nuovi investimenti e all’esplosione dei costi. Una situazione ulteriormente complicata dalle proteste che a macchia di leopardo hanno interessato tutto il settore agricolo europeo, dalla Germania alla Spagna, dalla Francia fino ad arrivare alla nostra Italia. Con inevitabili ripercussioni su tutto il tessuto sociale.
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I primi effetti sugli stabilimenti del Gruppo Krone
In sostanza, l’intento di Krone è quello di pianificare consistenti ‘saving’ in tutte le aree di attività in vista delle turbolenze previste per il 2024. “Il Gruppo Krone rimane stabile, indipendente e gestito dalla famiglia proprietaria dell’azienda, ma deve rispondere alle difficoltà emergenti” si legge in una nota. “Per questo motivo, le prime aree dei siti in Bassa Sassonia sono già passate al lavoro a orario ridotto e altre parti dell’azienda stanno esaminando questa possibilità a causa della stagnazione delle aspettative di mercato, in particolare nel mercato nazionale, altrimenti forte“.
“La situazione attuale impone la necessità di mantenere la nostra flessibilità e adattabilità ai cambiamenti tecnologici per garantire un successo a lungo termine”, ha dichiarato David Frink, CEO della Bernard Krone Holding SE & Co. KG. “Desideriamo ringraziare tutti i nostri stakeholder per il loro continuo sostegno e la loro fiducia in questi tempi difficili. Il Gruppo Krone è determinato a utilizzare le difficoltà di oggi come un’opportunità di crescita e di rafforzamento per creare valore sostenibile per le generazioni a venire.”
“L’eccezionale situazione economica dell’anno scorso, con un continuo aumento delle vendite, alimentato dal grande sostegno dei nostri clienti, dallo straordinario impegno dei nostri dipendenti e dalle solide relazioni con i nostri partner finanziari, è in netto contrasto con le sfide attuali. Il Gruppo Krone è riuscito a consolidare la propria posizione di forza investendo strategicamente in tecnologie future e nell’automazione, che hanno contribuito in modo decisivo ad aumentare l’efficienza e la gestione della qualità. Gli investimenti, come quelli nel nuovo centro ricambi di Spelle e nella produzione robotizzata, rappresentano importanti pietre miliari per il nostro futuro”, ha aggiunto Bernard Krone, Presidente del Supervisory Board di Krone.