2022 col vento in poppa anche Kramp Groep, grossista europeo di ricambi per agricoltura, forestale e giardinaggio. In base a quanto riportato nel resoconto annuale appena pubblicato, Kramp ha messo a segno un fatturato complessivo di 1.1 miliardi di euro, nonostante le difficoltà subentrate a livello globale con lo scoppio della guerra in Ucraina e i rincari energetici che hanno spinto verso l’alto le dinamiche inflattive.

Una crescita poderosa dunque, che si è riversata positivamente anche sulla divisione italiana del Gruppo, situata a Reggio Emilia. Con 31,1 milioni di euro, nel nostro Paese la crescita del fatturato è stata superiore del 14,0% rispetto all’esercizio 2021. Complici, sicuramente, i numerosi accordi stretti con i produttori trattoristici, i concessionari e le realtà locali.

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“Confrontando i costi totali del 2022 col 2021 risulta evidente un incremento pari a €16.5 milioni. Tutto sommato, considerate le circostanze, è stato comunque un anno positivo. Sebbene Il nostro risultato risulti inferiore a quello del 2021 la nostra posizione finanziaria rimane molto forte, presentando una situazione di solvibilità di quasi il 47%. Il livello delle scorte garantisce un’elevata disponibilità per i clienti,” spiega Hans Scholten, CFO del Gruppo.

“Abbiamo ampliato il nostro magazzino in Francia, trasformato la nostra rete di vendita al dettaglio Grene, in Polonia, in negozi Powered by Kramp e realizzato il nostro piano per diventare un partner essenziale nel settore F&G”, ha commentato Eddie Perdok, CEO di Kramp. “Nel 2022 abbiamo inoltre festeggiato il nostro 70° anniversario con tutti i colleghi provenienti da tutta Europa.”

Dare forma al futuro “è molto importante costruire ulteriormente partendo dal nostro passato, concentrandoci sul miglioramento continuo. Per continuare ad accrescere la nostra quota di mercato dobbiamo rafforzare la nostra value proposition e migliorare costantemente i processi ed i metodi di lavoro. Vogliamo essere sicuri di fornire il miglior customer journey, la miglior customer experience e la miglior customer satisfaction possibile. Vogliamo inoltre dare forma ad un futuro sostenibile, assicurandoci di identificare, ridurre al minimo e, ove possibile, prevenire qualsiasi rischio sociale o ambientale nella nostra filiera”, ha chiosato Perdok.

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