KFAST è l’acronimo di Kubota Fede Autonomous Spraying Technology, il concetto di irrorazione autonoma per colture speciali sviluppato congiuntamente da Fede e Kubota per soddisfare le normative UE e gli obiettivi del Green Deal. Presentato a febbraio al Fima di Saragozza dove è stato premiato come Novità Tecnica 2024, KFAST è in pratica un robot agricolo che applica i trattamenti fitosanitari in modo autonomo ma può anche essere guidato tramite telecomando. Il design 4×4 e la trazione di nuova concezione facilitano il movimento fluido, la precisione di sterzata e il posizionamento nei filari più stretti, mentre la possibilità di essere dotato di diversi gruppi d’aria gli consente di adattarsi alle esigenze di colture e sesti d’impianto differenti.

I trattamenti in corso vengono monitorati e visualizzati nella Specialty Crops Platform (SCP), lo strumento di gestione agronomica digitale che inoltre, invia avvisi in caso di incidente o parametro fuori range, incluso il rilevamento dello vuotamento dei serbatoi di irrorazione e del gasolio per tornare autonomamente alla stazione per il rifornimento. Una volta terminato il trattamento, tutti i dati vengono registrati, offrendo così una reale tracciabilità e le informazioni necessarie per generare il quaderno digitale di campo.

Potrebbe interessarti

KFAST è una tecnologia pensata per aumentare significativamente la produttività e l’efficienza del lavoro sul campo, poiché un singolo operatore può gestire fino a quattro unità alla volta e consente l’esecuzione notturna dei trattamenti. Meno manodopera quindi e meno rischi di esposizione agli agenti chimici per gli operatori. Una volta ricevuto l’ordine di lavoro, l’atomizzatore si sposta autonomamente nella strada indicata e inizia il trattamento che è in grado di eseguire con alta precisione attraverso l’acquisizione e l’elaborazione delle immagini con l’intelligenza artificiale.

L’atomizzatore KFAST può procedere tra i filati in modo autonomo o comandato tramite un telecomando

Il robot adatta l’irrorazione in tempo reale con controllo personalizzato degli ugelli per regolare l’applicazione albero per albero, mantenendo pressione e flusso di applicazione costanti con distribuzione e deposizione omogenea del trattamento. Secondo prove effettuate in campo il sistema consente risparmi nell’uso di pesticidi fino al 40 per cento, aumentando significativamente il risparmio quando si eseguono trattamenti basati sulla prescrizione di mappe applicative variabili.

Allo stesso tempo contrasta la compattazione del terreno grazie alle 4 ruote motrici che seguono sempre lo stesso asse, gli indicatori generati dall’acquisizione di immagini offrono poi dati aggiornati sullo stato della piantagione, che possono essere utilizzati da terzi per offrire i propri servizi agronomici. KFAST infatti si distingue anche per essere un sistema aperto che consente l’integrazione, tra gli altri, di fornitori di servizi di rilevamento dei parassiti, previsione del raccolto e sistemi informativi di gestione dell’azienda agricola.

In primo piano

Tractor of the Year 2025, ecco chi ha vinto

Nella categoria HighPower vince il Case IH Quadtrac 715. Fendt, invece, si porta a casa il titolo nella categoria MidPower. Steyr, invece, con il 4120 Plus vince negli Utility. Antonio Carraro convince negli Specialized. Ecco tutti i vincitori

Articoli correlati