John Deere, utile netto a quota 869 mln $ nel Q1 del 2025. In calo rispetto allo scorso anno
Il fatturato complessivo del periodo preso in esame, invece, si è attestato sugli 8,508 miliardi di dollari, in calo del 30%. Le previsioni restano stabili nonostante le turbolenze del mercato

L’andamento turbolento del mercato della macchine agricole a livello globale ha avuto ripercussioni anche per John Deere, produttore americano di trattori, tra i primi al mondo. Il Cervo ha infatti pubblicato i dati relativi al primo trimestre del 2025, conclusosi il 26 gennaio (e che, in realtà, comprende anche gli ultimi due mesi del 2024, in base all’anno finanziario USA).
Deere & Company (la società madre di John Deere, che comprende anche tutte le altre attività agromeccaniche del gruppo) ha dunque registrato un utile netto di 869 milioni di dollari per il primo trimestre (pari a 3,19 dollari per azione), rispetto all’utile netto di 1.751 milioni di dollari, pari a 6,23 dollari per azione, per il trimestre chiusosi il 28 gennaio 2024.
Le vendite e i ricavi netti a livello mondiale sono diminuiti del 30%, attestandosi a quota 8,508 miliardi di dollari, nel trimestre preso in esame. Il fatturato netto è stato di 6,809 miliardi di dollari per il trimestre, rispetto ai 10,486 miliardi di dollari del 2024.
“La performance di John Deere nel primo trimestre evidenzia la nostra costante attenzione all’ottimizzazione dei livelli di inventario delle macchine nuove e usate, in un contesto di mercato incerto come quello che stanno affrontando i nostri clienti”, ha dichiarato John C. May, Presidente e Amministratore Delegato di Deere & Company. “Stiamo iniziando a vedere i risultati dei nostri sforzi, che stanno posizionando l’azienda in modo ottimale per affrontare con successo l’attuale contesto”.
L’utile netto attribuibile a Deere & Company per l’anno fiscale 2025 dovrebbe rimanere in un intervallo compreso tra 5,0 e 5,5 miliardi di dollari. “La stabilità delle nostre previsioni di utile netto non solo riflette la nostra resistenza in un mercato difficile, ma permette anche di sostenere i nostri investimenti strategici per fornire risultati migliori ai nostri clienti”, ha aggiunto May.
Le vendite di produzione e agricoltura di precisione sono diminuite nel trimestre a causa dei minori volumi di spedizione. L’utile operativo è diminuito principalmente a causa dei minori volumi di spedizione e del mix di vendite, parzialmente compensati da minori spese di SA&G e di R&S e da minori costi di produzione.
I risultati riflettono i progressi compiuti nella razionalizzazione delle scorte sul campo in un contesto di mercato incerto. In sostanza, nonostante le turbolenze del mercato, le previsioni di utile netto di John Deere per l’intero anno rimangono stabili nonostante le fluttuazioni valutarie.