John Deere guarda al futuro della meccanizzazione agricola e, a sorpresa, sceglie una delle fiere sulla tecnologia più importanti al mondo – il CES 2022 di Las Vegas – per mostrare al mondo il suo concetto di trattore autonomo. Che, a differenza di altri veicoli senza pilota o robotici presentati recentemente, non sarà uno specializzato da vigneto o un compatto di piccola cilindrata, bensì uno dei top di gamma, un bestione da oltre 400 cv.

Sì, stiamo parlando del tanto amato 8R, che anche noi della rivista Trattori abbiamo avuto modo di provare (nella versione “manuale”, s’intende!) qualche mese fa. Un trattore potente, pensato per i lavori più duri in campo aperto, che John Deere renderà autonomo, abbinandolo all’aratro a scalpello TruSet e al sistema di guida GPS e a nuove tecnologie avanzate. Non si tratta di un prototipo o di un veicolo dimostrativo da testare in ambienti selezionati come sta accadendo per il camion autonomo, bensì di un mezzo sostanzialmente già pronto all’uso: il John Deere 8R autonomo sarà infatti disponibile per gli agricoltori già a partire dal 2022.

John Deere 8R autonomo, il trattore del domani

Lo sviluppo del trattore autonomo, ha fatto sapere John Deere durante la conferenza stampa di presentazione al CES 2022 (in corso proprio in questi giorni a Las Vegas, in Nevada), si inserisce a pieno titolo nei trend agroalimentari che interesseranno il Pianeta nei prossimi trent’anni: se infatti le previsioni degli analisti stimano una crescita della popolazione vertiginosa da qui fino al 2050, che passerà dagli attuali 7,85 mld ai quasi 10 mld, è altrettanto vero che anche la domanda globale di cibo aumenterà di oltre il 50%.

Una popolazione sempre più grande a cui, però, corrisponderanno sempre minori superfici coltivabili e una progressiva diminuzione della manodopera qualificata. Un binomio preoccupante a cui si sommeranno gli effetti dei cambiamenti climatici in atto, con ripercussioni sulla qualità del suolo e delle colture, nonché sul lavoro degli agricoltori stessi. Che avranno quindi bisogno di una “mano”, tecnologica e autonoma.

Una centrale tecnologica (e cinematografica)

Il trattore autonomo ha sei coppie di telecamere stereoscopiche che, oltre a rilevare gli ostacoli con un angolo di vista a 360 gradi, sono anche in grado di calcolare l’esatta distanza di lavoro. Le immagini catturate dalle telecamere passano attraverso una rete neurale profonda che classifica ogni pixel in circa 100 millisecondi, determinando l’andamento (o la fermata) del mezzo, in base alla presenza di ostacoli, più o meno grandi che siano. Il trattore autonomo controlla anche continuamente la sua posizione rispetto a una geofence (una sorte di barriera virtuale, indicata dal posizionamento GPS), assicurandosi che stia operando dove dovrebbe. La precisione, stando alle specifiche dichiarate, dovrebbe attestarsi intorno al pollice (2,54 cm).

Per utilizzare il trattore autonomo, gli agricoltori devono solo trasportare la macchina in un campo e configurarla per il funzionamento autonomo. Usando John Deere Operations Center Mobile, possono passare il dito da sinistra a destra per avviare la macchina. Mentre la macchina lavora, l’agricoltore può lasciare il campo per concentrarsi su altre attività, monitorando lo stato della macchina dal proprio dispositivo mobile.

John Deere Operations Center Mobile fornisce l’accesso a video, immagini, dati e metriche dal vivo, e permette all’agricoltore di regolare la velocità, la profondità e altro ancora. In caso di anomalie nella qualità del lavoro o di problemi di salute della macchina, gli agricoltori riceveranno una notifica a distanza e potranno effettuare regolazioni per ottimizzare le prestazioni della macchina.

John Deere al CES 2022

Il trattore completamente autonomo sarà in mostra dal 5 al 7 gennaio 2022 presso lo stand CES di John Deere, situato nella Central Plaza del Las Vegas Convention Center (CP-14). Lo stand mostrerà anche le tecnologie all’avanguardia utilizzate oggi dagli agricoltori, come AI, GPS, automazione e altro ancora. John Deere parteciperà a tre tavole rotonde durante il CES, incentrate su AI, 5G e autonomia.

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