John Deere. Nuova Serie 5G, la carica degli specializzati
È cominciato all’insegna della specializzazione il 2015 di John Deere. Nel corso di gennaio è stata presentata la nuova serie 5G, composta da quattro modelli: 5GF, 5GN, 5GV e 5GL. Le sigle che identificano ciascun modello, sono legate ad un determinato allestimento e non ad una precisa potenza del motore. Ogni modello può essere equipaggiato con motori […]
È cominciato all’insegna della specializzazione il 2015 di John Deere. Nel corso di gennaio è stata presentata la nuova serie 5G, composta da quattro modelli: 5GF, 5GN, 5GV e 5GL. Le sigle che identificano ciascun modello, sono legate ad un determinato allestimento e non ad una precisa potenza del motore. Ogni modello può essere equipaggiato con motori Tier 4 Interim da 3,2 e 4,5 litri, con potenze da 75 a 100 cavalli.
La nuova serie 5G progettata per il lavoro in frutteto o in vigneto offre un’ampia scelta di trasmissioni e opzioni idrauliche, dalle versioni base a quelle premium. Per quanto riguarda la trazione è disponibile la soluzione a due ruote motrici con 12 marce avanti e 12 indietro, quella a quattro ruote motrici con 24 marce avanti e 24 indietro, oppure 24 marce avanti e 12 indietro con PowrReverser. La presa di forza, standard o sincronizzata, prevede due regimi di rotazione: 540/540Eco o 540/1000. Il sistema idraulico allestito con due pompe è disponibile con due o tre distributori meccanici; quello con tre pompe invece può servire fino a quattro distributori elettroidraulici e sette attacchi centrali. Il sistema idraulico a centro aperto fornisce un flusso di olio, fino a 122,5 litri al minuto. Per un comfort e una semplicità d’uso maggiori, in presenza di distributori elettroidraulici è possibile controllare gli attrezzi tramite joystick.
L’attacco a tre punti del trattore ha una capacità di sollevamento massima di 2.590 chili, aumentabile a richiesta fino a 3.100. I nuovi comandi a pulsante consentono di spostare idraulicamente il sollevatore da un lato all’altro per semplificare l’utilizzo degli attrezzi posteriori all’interno di spazi limitati.