John Deere, motori in cambio di trattori. Negli anni ’90 l’accordo con Renault
Una partnership che ha fatto storia quella tra la Losanga e il Cervo. Il risultato è la gamma di trattori 3000, con potenze fino a 85 cv
La storia della serie 3000 John Deere inizia in Francia nel 1993. Renault, qualche anno prima di passare nelle mani di Claas, si trovò di fronte a un problema non da poco: dopo decenni di fedeltà ai motori Mwm che equipagiavano la quasi totalità delle macchine francesi, il marchio fu acquistato dallo storico concorrente Deutz nel 1986. Il quale annunciò la cessazione della produzione dei motori destinati alla nuova gamma Cérès pronta al lancio sul mercato.
Di punto in bianco Renault si trovò senza motori per i suoi trattori di fascia media. Il costruttore di propulsori più vicino si trovava a Saran, vicino a a Orleans, ed era proprio il Cervo che in quegli anni stava rosicchiando quote di mercato ai concorrenti europei ed era alla ricerca di alleati in grado, almeno temporaneamente, di garantire una produzione di macchine di media bassa potenza per completare l’offerta del Cervo nel Vecchio Continente.
John Deere e Renault, una collaborazione virtuosa
I due marchi avvieranno così una stretta collaborazione per alcuni anni. John Deere fornirà i motori per i trattori Renault di medie dimensioni e Renault produrrà alcuni di questi mezzi nei colori John Deere. Nacque così la serie John Deere 3000 che altro non era che la gamma Cérès di Renault con un semplice cambio di colori e i codici stilistici ed ergonomici di John Deere.
La serie, presentata in anteprima al Sima di Parigi nel 1997, contava quattro modelli, il 3100 da 55 cavalli, il 3200 da 65 cavalli, il 3300 da 75 cavalli e il 3400 da 85 cavalli. La trasmissione era meccanica sincronizzata, gli angoli di sterzo di 55 gradi e il sollevatore posteriore arrivava a 4.570 chili.