John Deere, i cingolati del Cervo tra gli anni ’30 e ’60
Il marchio USA non ha mai manifestato un particolare interesse nel segmento dei cingolati. Eppure, verso la metà del secolo scorso, ne propose alcuni, derivati dai ruotati
La Casa americana, fino ad allora famosa per i suoi aratri e macchine agricole, dal 1918 divenne un’azienda che commercializzava anche trattori. Lo fece acquisendo la Waterloo Gasoline Engine Company che produceva il mitico ‘Waterloo Boy’. John Deere in pochi anni si impose come uno dei principali costruttori mondiali di trattori ma in gamma mancavano i cingolati. In aiuto al Cervo arrivò la Lindeman Company, che era stata concessionaria di vendita e assistenza prima di Best e Holt, poi di Cletrac e infine di John Deere.
John Deere, per i primi cingolati fondamentale l’apporto della Lindeman Company
Già tra sformava i trattori standard in mezzi da frutteto, abbassandoli e stringendoli, quando decise di installare una cingolatura fornita dalla Best Crawler al John Deere model D. Era spinto da un motore bicilindrico da 501 cc erogante 42 cavalli ma ne vennero costruiti solo tre esemplari in quanto il D non si prestava perfettamente alla trasformazione che passò al model GP e successivamente al BO. Studiato inizialmente per operare nei frutteti con il sedile ribassato e lo scarico orizzontale, poteva essere allestito con un caricatore frontale. Ne vennero costruiti 1.700 esemplari.
I cingolati Lindeman-John Deere vennero apprezzati dal mercato anche perché potevano essere ribassati per operare nei frutteti. Nel 1946 la John Deere acquisì la Lindeman per poter pianificare e gestire meglio la produzione dei cingolati e lanciò gli MC derivati dai ruotati M che, al loro volta, furono sostituiti dai 40C nel 1953. Il crescente successo rese necessaria una fabbrica dedicata che venne impiantata a Dubuque, nello Yowa.
Nel frattempo i cingolati furono allestiti per operare anche nella forestazione e nel movimento terra grazie ad argani, lame frontali e quant’altro. Nel 1960 vennero proposti due modelli destinati specificatamente al movimento terra e da allora, gradatamente, la produzione di cingolati per agricoltura venne abbandonata. La Casa americana continuò e continua ancora oggi a produrre con successo macchine movimento terra a ruote e a cingoli