Nonostante la (apparente) mancanza di novità trattoristiche in senso stretto, lo stand di Agritechcnica di John Deere si prospetta, come di consueto, faraonico. E, a giudicare dalla mappa appena rilasciata in una nota (consultabile in calce all’articolo), non saranno poche le novità che i visitatori potranno toccare con mano. A partire proprio dal concept con cui il Cervo ha organizzato lo stand, suddiviso nei vari ‘Sistemi di Produzione’ in cui si articola l’offerta di macchinari e tecnologie agricole, in linea con le principali tendenze europee nel settore primario. Ed è così che troviamo le sezioni Cereali, Allevamento, Mais, Foraggi, in grado di rispondere con maggiore precisione alle specifiche esigenze di agricoltori e allevatori. Una filosofia espositiva che vedrà quindi la presenza anche di prodotti di altri marchi, come Lemken, Xarvio e Yara, con cui John Deere ha collaborato per sviluppare le sue soluzioni.

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Sistema di produzione: Allevamento. Le soluzioni John Deere

Oltre alla piattaforma John Deere Operations Center per la raccolta e l’elaborazione di dati finalizzati all’ottimizzazione produttiva delle aziende agricole, il Cervo fornisce tecnologie per ogni fase del ciclo produttivo: fertilizzazione, semina, sfalcio, raccolta, fino all’alimentazione del bestiame. Presenti, poi anche AutoPath e HarvestLab. Grazie a Manure Sensing, il sensore HarvestLab consente una fertilizzazione organica perfetta, grazie al dosaggio variabile e preciso. Prima della semina è possibile applicare fertilizzante organico a una striscia di terreno grazie alla tecnica della lavorazione a strisce (strip till). Dal canto suo, AutoPath consente poi di distribuire con precisione i semi su quella striscia durante la semina. La tecnologia See & Spray infine offre un enorme potenziale di risparmio riducendo al minimo necessario la quantità di prodotti chimici impiegati.

Sistema di produzione: Cereali

Tra le nuove tecnologie che permetteranno di ottimizzare ogni fase del ciclo produttivo cerealicolo troviamo, ad esempio, l’analisi della granella effettuato da HarvestLab Grain Sensing montato sulle mietitrebbie misura la qualità delle colture in tempo reale durante la raccolta. I dati registrati permettono di creare mappe di resa, fornendo informazioni utili per migliorare la gestione dei nutrienti, la scelta delle varietà di semi e la commercializzazione e lo stoccaggio dei prodotti.

Oltre a collaborazioni con aziende di prodotti digitali come Xarvio e Yara, John Deere si è però aperta anche ad altri produttori come Joskin e Lemken che, per la prima volta, avranno macchine e attrezzature in esposizione all’interno del suo stand.

Il ruolo dei concessionari

La connettività delle macchine John Deere e le loro soluzioni tecnologiche all’avanguardia necessitano di un grande servizio di assistenza. Grazie a Connected Support, i Concessionari John Deere possono collegarsi facilmente alle macchine in caso di necessità. Con questo sistema è possibile rilevare non solo la scadenza di interventi di manutenzione obbligatori, ma anche possibili problemi prima che si verifichino effettivamente eventuali guasti. In tal modo si riducono i tempi morti e si incrementa il tempo di attività delle macchine John Deere. I Concessionari svolgono un ruolo fondamentale in quanto sono il collegamento indispensabile tra John Deere e agricoltori, allevatori e contoterzisti. Ed è proprio per questo che i concessionari occuperanno una posizione centrale nello stand.

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