JCB vs Manitou, scontro ad alta quota

Su azione di JCB è stata emessa un’ingiunzione preliminare dal Tribunale di primo grado di Parigi contro Manitou, che impone al costruttore francese di interrompere la produzione e la vendita di sollevatori telescopici dotati di un sistema brevettato dalla Casa inglese. Il sistema in questione è rappresentato da una specifica funzione inserita nel cosiddetto pacchetto LLMC (Longitudinal Load Moment Control) introdotto da JCB sui propri sollevatori telescopici Loadall.

JCB vs Manitou, il brevetto al centro del caso

Durante il funzionamento dei sollevatori telescopici Loadall dotati del sistema LLMC, dei sensori monitorano il peso scaricato sull’asse posteriore; se tali sensori rilevano che il peso gravante sull’asse posteriore si riduce oltre una soglia prestabilita, il sistema blocca gradualmente l’impianto idraulico per impedire che ulteriore peso venga trasferito dall’assale posteriore a quello anteriore, evitando che la macchina si ribalti in avanti.

Per consentire agli operatori di guidare in modo continuo senza perdita di produttività, il sollevatore telescopico JCB dispone di una funzione brevettata inserita nel sistema LLMC che disattiva automaticamente il dispositivo mentre la macchina è in movimento (EP 2 263 965). Questa funzione impedisce ai sollevatori telescopici di JCB di bloccare inutilmente l’impianto idraulico, e di dare false indicazioni di instabilità quando la macchina sta semplicemente movimentando materiale o spostandosi su terreni accidentati. È l’uso di questa specifica funzione che il tribunale francese ha ordinato a Manitou di cessare entro il 13 marzo.

Il CEO di JCB, Graeme Macdonald, ha dichiarato: “Investiamo molti milioni di sterline nello sviluppo e nella brevettazione di soluzioni ingegneristiche innovative e sofisticate a vantaggio dei nostri clienti in tutto il mondo. Non tollereremo alcuna copia o violazione dei nostri diritti di proprietà intellettuale ovunque nel mondo in cui si verificano”.