JCB presenta il primo prototipo di escavatore a idrogeno
JCB lancia il primo Escavatore a idrogeno L’Azienda prosegue nella direzione di soluzioni a zero e a basse emissioni di carbonio JCB ribadisce il proprio impegno nell’evoluzione tecnologica annunciando lo sviluppo del primo prototipo di escavatore a idrogeno. L’escavatore da 20 tonnellate 220X è alimentato da una cella a combustibile a idrogeno. Prima del lancio, […]
JCB lancia il primo Escavatore a idrogeno
L’Azienda prosegue nella direzione di soluzioni a zero e a basse emissioni di carbonio
JCB ribadisce il proprio impegno nell’evoluzione tecnologica annunciando lo sviluppo del primo prototipo di escavatore a idrogeno.
L’escavatore da 20 tonnellate 220X è alimentato da una cella a combustibile a idrogeno. Prima del lancio, è stato sottoposto per più di 12 mesi a rigorosi test presso la cava JCB.
L’energia destinata ad alimentare il prototipo di escavatore JCB viene generata attraverso una reazione chimica idrogeno/ossigeno all’interno di una cella a combustibile. Questa, fornisce la potenza necessaria a far funzionare i motori elettrici.
L’unica emissione allo scarico di questo Escavatore a idrogeno è costituita da acqua
Questo nuovo traguardo segue un’altra pietra miliare conquistata lo scorso anno con l’avvio della produzione di serie del primo miniescavatore completamente elettrico per il settore delle costruzioni. Stiamo parlando del 19C-1E (JCB ha esteso la tecnologia elettrica anche alla sua innovativa gamma di carrelli elevatori telescopici Teletruk con il lancio di un modello elettrico, il JCB 30-19E).
JCB e l’idrogeno, non chiamatela ‘scommessa’
Lord Bamford, Presidente di JCB, ha dichiarato:
“Lo sviluppo del primo escavatore alimentato a idrogeno è un risultato importantissimo verso l’obiettivo di creare un mondo a zero emissioni di carbonio. Nei prossimi mesi JCB continuerà a sviluppare e perfezionare questa tecnologia. Lo farà con test approfonditi della nostra macchina prototipo, rimanendo all’avanguardia nelle tecnologie sviluppate per costruire un futuro a zero emissioni di carbonio”.
Il figlio di Lord Bamford, Jo Bamford, ha lavorato per 14 anni in JCB prima di passare al settore dell’idrogeno. Qui, ha fondando Ryse Hydrogen e acquistato il gigante nordirlandese degli autobus Wrightbus.
In questa veste, si è aggiudicato due contratti per fornire il primo bus double decker a idrogeno alle città di Londra e Aberdeen.
Jo ha dichiarato:
“Credo davvero che l’idrogeno sia la via migliore per consentire al Regno Unito di creare un’industria leader a livello mondiale capace di creare posti di lavoro, ridurre le emissioni e guidare il mondo in questa transizione“.