JCB LiveLink. Una storia a lieto fine
LiveLink è l’avanzato sistema di monitoraggio telematico dei mezzi firmato da JCB che permette di controllare e gestire a distanza le macchine. Localizzazione, utilizzo o spostamenti non autorizzati, segnalazioni diagnostiche, ore di funzionamento, scadenze di manutenzione, nulla sfugge all’occhio attento di LiveLink, che proprio di recente è stato protagonista di una storia a lieto fine: […]
LiveLink è l’avanzato sistema di monitoraggio telematico dei mezzi firmato da JCB che permette di controllare e gestire a distanza le macchine. Localizzazione, utilizzo o spostamenti non autorizzati, segnalazioni diagnostiche, ore di funzionamento, scadenze di manutenzione, nulla sfugge all’occhio attento di LiveLink, che proprio di recente è stato protagonista di una storia a lieto fine: il ritrovamento pressoché immediato di una macchina oggetto di furto commesso presso un concessionario JCB del centro Italia.
Un esemplare del nuovo modello di mini escavatore JCB 85Z-1, questo il protagonista della nostra storia, era da poche ore stato consegnato al dealer quando i ladri, in pochi minuti, hanno forzato il portone, avviato il motore della macchina, sfondato il muro di recinzione della proprietà e caricato il mezzo su un camion dileguandosi poi nel nulla. Appena resosi conto del furto, il concessionario ha immediatamente consultato il sito internet di LiveLink, constatando che il JCB 85Z-1 era stato rubato alle 2.13 di notte e verificando tramite le videate tutti i movimenti della macchina che, spostata inizialmente dal capannone della concessionaria fino a un vicino campo sportivo, è stata caricata nel mezzo usato per la fuga. Le informazioni sono state immediatamente rese disponibili alle Forze dell’Ordine, che hanno rilevato sul posto le tracce lasciate dall’escavatore e quelle del camion.
Nel frattempo, però, il segnale GPS era letteralmente scomparso, probabilmente perché la macchina era stata caricata all’interno di un container. Il concessionario però non si è perso d’animo, e ha impostato sul sito LiveLink un allarme in modo da essere avvisato via e-mail e via SMS nel momento in cui la macchina sarebbe stata avviata o sarebbe tornata visibile. E la fiducia nel sistema è stata premiata. La sera stessa, infatti, i ladri hanno avviato il motore del JCB 85Z-1 e prontamente LiveLink ha inviato il segnale: la macchina era a circa 300 chilometri di distanza. Il responsabile della concessionaria ha letteralmente guidato le Forze dell’Ordine a destinazione attraverso le immagini satellitari raccolte dal sistema.