Verso l’infinito e oltre: JCB ha festeggiato un traguardo storico, di quelli che pochissimi produttori motoristici al mondo possono vantare nel loro palmares. Il costruttore inglese di sollevatori telescopici e sistemi propulsivi, tra i più importanti al mondo per le applicazioni Off-Highway, ha infatti celebrato la produzione del suo milionesimo motore.

La produzione di motori è iniziata nel 2004 nello stabilimento JCB Power Systems a Foston, nella contea inglese del Derbyshire, per poi estendersi nel 2010 in India a Ballabgarh (non lontano da Delhi), con l’apertura di uno stabilimento dedicato. Da una produzione di tre motori al giorno 20 anni fa, JCB oggi ne produce circa 500 al giorno, assumendo un ruolo leader mondiale nella progettazione, sviluppo e produzione di motori diesel, e ora è pioniera nello sviluppo di motori a combustione di idrogeno.

JCB, motori da record

I motori prodotti da JCB Power Systems hanno avuto un ruolo fondamentale nell’aiutare a stabilire record mondiali: in primo luogo nel 2006, quando il veicolo speciale JCB Dieselmax streamliner, alimentato da due motori JCB, è diventato il veicolo diesel più veloce al mondo raggiungendo la velocità di 563,42 km/h (350,092 mph) sulle Bonneville Salt Flats, negli Stati Uniti, stabilendo un primato che resiste ancora oggi.Poi nel 2019, quando il trattore Fastrac di JCB ha fatto irruzione nei libri dei record come trattore più veloce al mondo con una velocità di 217,57 km/h (135,191 mph), grazie al motore Dieselmax da 7,2 litri e 6 cilindri di JCB.

Potrebbe interessarti

Un team di oltre 150 ingegneri è attualmente impegnato nello sviluppo di motori a combustione di idrogeno ad alta tecnologia da utilizzare nei mezzi JCB come parte di un investimento di circa 100 milioni di sterline. Finora sono usciti dalla linea di produzione di questa tipologia oltre 120 motori, e molte macchine alimentate da questi motori super efficienti e innovativi sono attualmente in fase di sviluppo e di valutazione.

Il commento

“Avere prodotto un milione di motori in 20 anni è un bel risultato”, ha esordito il presidente di JCB Anthony Bamford nella nota in cui ha reso omaggio ai team JCB in tutto il mondo. “Questo è davvero un momento significativo per i nostri team in tutto il mondo, un vero traguardo. Il motore JCB è molto rispettato in tutto il mondo per la sua affidabilità ed è molto apprezzato dai nostri clienti. Le macchine JCB lavorano su terreni sterrati e in climi sia caldi che freddi e, dal momento in cui arrivano al cliente, lavorano sodo lungo un turno di un giorno intero. Il motore è davvero il cuore pulsante di questa reputazione di affidabilità”.

“All’epoca è stata una decisione importante quella di realizzare i nostri motori, e io ne sono stato direttamente coinvolto; ha dato i suoi frutti e sono molto contento di aver preso questa decisione. Ora che abbiamo raggiunto il traguardo di produrre un milione di motori, è giunto il momento di riconoscere il ruolo che mio padre ha avuto nella progettazione, non solo di questo motore, ma anche di altri motori che ha progettato con altre persone in passato. Mio padre è morto nel 2001, quindi i nostri motori erano già dei prototipi a quel tempo e lui ha avuto molto a che fare con tutto questo. Sono grato che sia stato coinvolto in questo motore tanti anni fa”.

In primo piano

Tractor of the Year 2025, ecco chi ha vinto

Nella categoria HighPower vince il Case IH Quadtrac 715. Fendt, invece, si porta a casa il titolo nella categoria MidPower. Steyr, invece, con il 4120 Plus vince negli Utility. Antonio Carraro convince negli Specialized. Ecco tutti i vincitori

Articoli correlati