Spazio alla formazione e al potenziamento delle strategie didattiche degli insegnanti, grazie all’acquisto di nuovi strumenti, più tecnologici e sostenibili: Giuseppe Valditara, ministro dell’Istruzione e del Merito, ha firmato un decreto con il quale sono stati stanziati 166 milioni di euro a sostegno della formazione negli istituti agrari, alberghieri, nautici ed aeronautici d’Italia.

Nello specifico, il decreto varato dal titolare del dicastero dell’istruzione, è finalizzato all’acquisto da parte degli istituti di strumentazioni e attrezzatture specifiche per l’insegnamento, soprattutto delle materie d’indirizzo, ovvero quelle più professionalizzanti nel mosaico delle varie offerte formative (ma non solo). Gli acquisti degli istituti dovranno essere indirizzati su attrezzature e strumentazioni sostenibili e digitali, con un impatto ambientale ridotto.

Il tetto massimo di spesa prevista per singolo istituto è stato fissato a quota 250mila euro. Che possono lievitare a 350mila euro qualora all’interno dello stesso istituto fossero presenti altri indirizzi (nel caso, per esempio, degli istituti dell’aviazione navale, in cui convergono discipline nautiche ed aeronautiche o nel caso degli istituti omnicomprensivi, ampiamenti diffusi su tutto il territorio italiano). Dei 166 milioni stanzianti, 59,3 milioni di euro sono destinati esclusivamente alle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.

166 mln € all’istruzione: il commento di Federacma

“Ringraziamo il ministro Valditara per aver previsto questo stanziamento di risorse che permetterà agli istituti tecnici e agrari di rinnovare finalmente il proprio parco macchine affinché gli studenti possano usufruire di mezzi all’avanguardia tecnologica per mettere in pratica ciò che apprendono”, ha esordito il presidente di Federacma Andrea Borio. “Con la segreteria del ministro abbiamo riavviato una interlocuzione che potrà giovarsi dei protocolli d’intesa sottoscritti nelle scorse settimane con Renisa, la rete degli istituti agrari, e con la Rete Nazionale Fondazioni ITS Academy – Ambito Agroalimentare”.

Si tratta di stanziamenti fondamentali “affinché la meccanica agraria possa riacquistare il giusto spazio all’interno dei percorsi di studi. Nel nostro comparto ci sono molti posti di lavoro, tecnici e qualificati, oggi disponibili e che gli studenti potrebbero occupare grazie ad una formazione adeguata. Lo stanziamento previsto non potrà che migliorare e innalzare il livello della didattica, soprattutto dal punto di vista della pratica, invogliando sempre più studenti ad intraprendere, ci auguriamo, percorsi lavorativi e professioni connesse alla meccanica agraria”, ha poi concluso il presidente della sigla che raggruppa le associazioni nazionali dei rivenditori di macchine agricole e da giardinaggio.

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