Sull’agricoltura di precisione si è inserita la rivoluzione digitale che analizza e considera l’azienda agricola nella sua complessità dal seme acquistato dal produttore alla tavola del consumatore. Migliora certamente le performance e le rese di strumenti e campi, favorisce una ulteriore ottimizzazione delle materie prime costruendo per esempio complessi algoritmi di gestione e macinando milioni di dati tra loro apparentemente non correlati. Il focus si sposta dal singolo campo all’intera filiera, con l’introduzione di nuovi player. E anche l’Innovation Agri Tour scende in campo per affrontare la tematica: l’appuntamento dal titolo “Dall’Iot alla blockchain. L’era delle piattaforme dati” è per mercoledì 22 settembre alle ore 15.

In questo processo anche i costruttori di macchine agricole vedono il valore aggiunto sempre più spostarsi verso asset immateriali spesso “dominati” da aziende internazionali tradizionalmente lontane da questo settore. In cosa consistono queste tecnologie e quali potenzialità dischiudono? perché possono essere “fattori” abilitanti della rivoluzione verde, incentivata anche dalla nuova PAC, e quali sono le strategie che si possono adottare per non disperdere il valore aggiunto?

Agricoltura 4.0

Innovation Agri Tour, non solo Agricoltura 4.0

A parte gli aspetti prettamente operativi il 4.0 e il mondo delle piattaforme (termine un po’ abusato) aprono delle importanti prospettive anche per il mondo dell’agricoltura. In pratica si tratta di valorizzare i dati trasformandoli in vantaggi competitivi sui mercati di tutto il mondo.

In questo webinar dell’Innovation Agri Tour, al di là delle grandi parole e delle grandi tecnologie cercheremo di capire quali risultati si possono ottenere concretamente e cercheremo di ricostruire una potenziale filiera dell’IoT. Innanzitutto i beneficiari, regione Abruzzo e il consorzio della Tutela IGP Patata del Fucino e il partner tecnologico, Almaviva, che con la Regione ha costruito una piattaforma che intende accorciare le distanze all’interno delle filiere, fornire servizi funzionali e facili da utilizzare per gli operatori del mondo agroalimentare e facilitare i consumatori nella tracciabilità. Poi una serie di aziende che lavorano per dare vita a questa piattaforma producendo tutti i dati che servono.

E quindi due produttori di macchine agricole che del 4.0 e quindi della nuova modalità di gestione dei dati fanno un punto di forza ineludibile. A chiudere un player apparentemente lontano dal mondo agricolo, Arduino che ha recentemente presentato Edge control una scheda hardware e una piattaforma pensata apposta per l’agricoltura di precisione e il watermanagement.

L’idea quindi è quella di ricostruire la realtà dove politica – produttori – fornitori di servizi e costruttori di macchine agricole devono costruire degli strumenti in grado di dialogare tra loro e devono costruire un ecosistema tecnologico virtuoso in grado di competere sui mercati italiani e mondiali.

Ospiti:

  • Giovanni Di Nardo – Program Manager Agriculture and Environment Practice di Almaviva
  • Andrea Richetta – Head of Arduino PRO Customer Success
  • Claudio Corsini – Electrical and Electronic Design manager Argotractors
  • Emanuele Imprudente – Vicepresidente e Assessore Agricoltura Regione Abruzzo
  • Rodolfo Di Pasquale – Presidente Consorzio di Tutela IGP Patata del Fucino
  • Alberto Maghini – Territory Customer Support Manager di John Deere Italia

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