Il troppo uso del termine agricoltura di precisione lo sta improvvisamente svuotando di significato, sono infatti troppe le pratiche e le tecnologie coinvolte. Così agricoltura di precisione vuol dire da un lato concimare, irrigare e proteggere le piante dando i giusti input là dove servono, quando servono, ma anche farlo con le giuste macchine, cioè con le macchine dalle dimensioni, dal peso e dalla potenza adeguata.

Vuol dire seguire i progressi del seme e del terreno dalla lavorazione al tavolo del consumatore, dalla gestione quindi delle materie prime a quella delle informazioni che le seguono costantemente. Un ginepraio di competenze e di tecnologie che rischiano di rovinare la vita di chi deve gestirle se non organizzate e se non completamente interoperabili tra loro.

La quarta tappa si svolgerà presso la Sala Quadriportica a EIMA International 2024, il 7 novembre alle ore 16.00

Di questo parleremo ad EIMA, nel quadriportico il 7 novembre alle 16.00, con Stefano Agnellini e Daniele Bettini, ovvero dell’intero ecosistema dell’agricoltura moderna, dai fornitori di tecnologia agli utenti dalle grandi multinazionali della meccanizzazione fino ad arrivare alle start-up a caccia di nuovi mercati.

Gli ospiti

  • Lorenzo Marconi, Fieldrobotics, Università di Bologna
  • Marco Miserocchi, Responsabile agricoltura Italia Topcon
  • Davide Gomiero, Titolare Gomiero Farm e Agri-Influencer
  • Alessandro Plebani, Direttore tecnico ITG
  • Michele Masotti, Sales manager Fendt Italia

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