Il troppo uso del termine agricoltura di precisione lo sta improvvisamente svuotando di significato, sono infatti troppe le pratiche e le tecnologie coinvolte. Così agricoltura di precisione vuol dire da un lato concimare, irrigare e proteggere le piante dando i giusti input là dove servono, quando servono, ma anche farlo con le giuste macchine, cioè con le macchine dalle dimensioni, dal peso e dalla potenza adeguata.

Vuol dire seguire i progressi del seme e del terreno dalla lavorazione al tavolo del consumatore, dalla gestione quindi delle materie prime a quella delle informazioni che le seguono costantemente. Un ginepraio di competenze e di tecnologie che rischiano di rovinare la vita di chi deve gestirle se non organizzate e se non completamente interoperabili tra loro. Ecco il video dell’evento.

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