Siamo nel pieno di un ciclo siccitoso, ma la sensazione è che questa condizione possa non essere occasionale e transitoria. Dai dati su temperature e precipitazioni emerge una situazione sicuramente allarmante per tutto il Paese e per la Pianura Padana in particolare. Per quanto le condizioni siano preoccupanti però le tecnologie possono aiutare un mondo agricolo che probabilmente è stato un po’ “viziato” dalle condizioni di straordinaria abbondanza di cui ha da sempre goduto. 

Partendo da questa consapevolezza in questa tavola rotonda, per la seconda tappa dell’Innovation Agri Tour 2023, vorremmo da un lato evidenziare lo stato dell’arte della risorsa acqua, dall’altro evidenziare quanto si sta facendo, o si potrebbe fare, per gestire con un certo successo una scarsità inusitata per noi, ma comune in molti altri Paesi. Micro irrigazione e goccia goccia sono soltanto alcune delle soluzioni che si possono percorrere per risparmiare acqua anche se, per esempio, si potrebbe lavorare sulla selezione di varietà che richiedono meno acqua.

 In ogni caso a questo risultato concorre anche l’agricoltura di precisione sempre più in grado di evidenziare le necessità del terreno metro per metro e di somministrare le giuste quantità di acqua pianta per pianta. Aiutate in questo da mappe di prescrizione sempre più raffinate in grado di incrociare dati rilevati sul terreno da quelli trasmessi via satellite. Esistono molte soluzioni che possono aiutarci a ottimizzare l’uso di una risorsa preziosa da quelle macro, adottate dalle utility per governare il sistema su larga scala a quelle più micro e personalizzate progettate per rispondere alle esigenze dei più piccoli agricoltori.

Sarà questo ecosistema tecnologico al centro del dibattito del 12 maggio dell’Innovation Agri Tour. A parlarne con noi i protagonisti, dalle grandi utility alle più importanti imprese che abilitano l’agricoltura di precisione fino agli utenti, in questo caso risicoltori, che stanno fronteggiando una crisi che mette in discussione la loro stessa esistenza. 

Gli ospiti

  • Alessandro Russo – AD gruppo Cap
  • Mario Scaburri – Area Manager Nord-Ovest Topcon
  • Giuseppe Santagostino – Imprenditore
  • Giovanni Chio – Risicoltore – Confagricoltura Novara
  • Marco Bortolamei – Agronomo tecnico commerciale Irritec per il Nord Italia.

In primo piano

Tractor of the Year 2025, ecco chi ha vinto

Nella categoria HighPower vince il Case IH Quadtrac 715. Fendt, invece, si porta a casa il titolo nella categoria MidPower. Steyr, invece, con il 4120 Plus vince negli Utility. Antonio Carraro convince negli Specialized. Ecco tutti i vincitori

Articoli correlati