Imants, lavorazione del terreno secondo gli olandesi

Imants è un costruttore olandese specializzato nella lavorazione del terreno. Un’esperienza tecnologica nata per rispondere alle esigenze dell’agricoltura dei Paesi Bassi che, come noto, è oggi fra le più avanzate a livello globale. La gamma di attrezzature dell’azienda olandese, che ha sede vicino ad Eindhoven, spazia infatti dai piccoli stabilizzatori del terreno ad attrezzature per la fumigazione dei terreni. Passando, ovviamente, per la minima lavorazione e macchine per la cura del manto erboso. Gli obiettivi principali delle attrezzature Imants sono l’ottimizzazione della resa del terreno e stabilizzare la sua composizione e resa nel tempo. Specializzazioni che il costruttore olandese ha maturato a partire dal 1853, anno di fondazione dell’azienda.

Lavorare il terreno secondo Imants

La capacità di saper lavorare il terreno in modo ottimale deriva dall’esperienza, unica al mondo, che gli agricoltori olandesi vivono ogni giorno. Sono quindi necessarie delle attrezzature che uniscono tecnologie differenti fra loro in una combinazione che permette di affrontare diversi trattamenti.

Imants, partendo da semplici vangatrici per arrivare a coltivatori dotati di vibrazione, permette di trovare la soluzione più efficiente per aumentare la fertilità del suolo. Mescolare e stabilizzare elementi diversi come, ad esempio, terra e sabbia. Oppure migliorare il drenaggio del terreno senza incidere in modo pesante sulla corretta stratificazione. Un atteggiamento conservativo e migliorativo che il costruttore olandese ha sempre sviluppato nel tempo.

Cultermatic XL, drenare con la vibrazione

Fra le attrezzature prodotte da Imants è particolarmente interessante il Cultermatic XL. Si tratta di una macchina concettualmente molto semplice il cui obiettivo è il drenaggio del terreno. Con una profondità di lavorazione che può arrivare fino a ottanta centimetri, il Cultermatic XL ha una duplice azione sul terreno. La prima è di favorire il drenaggio in modo naturale senza però andare ad incidere in modo pesante sugli equilibri naturali dello strato superficiale. La seconda è di permettere alle radici di scendere in profondità senza incontrare ostacoli. Il funzionamento è semplice: la vibrazione permette al coltivatore di penetrare il terreno senza romperlo in grandi zolle. Il rullo posteriore regolrizza nuovamente la superficie che si presenta, dopo il passaggio, perfettamente planare e pronta per la coltivazione.