“Campi di innovazione 2016”: i massimi esponenti del settore all’evento New Holland
L’evento “Campi di innovazione 2016”, organizzato da New Holland Agriculture e da Maccarese S.p.A, si è articolato in tre intense giornate dal 7 al 9 settembre. La prima è stata caratterizzata dal convegno “Il presente e il futuro dell’Agricoltura: Tecnologia, Precisione, Innovazione” con interventi dei massimi esponenti del mondo agricolo a livello politico, istituzionale, universitario ed industriale. […]
L’evento “Campi di innovazione 2016”, organizzato da New Holland Agriculture e da Maccarese S.p.A, si è articolato in tre intense giornate dal 7 al 9 settembre.
La prima è stata caratterizzata dal convegno “Il presente e il futuro dell’Agricoltura: Tecnologia, Precisione, Innovazione” con interventi dei massimi esponenti del mondo agricolo a livello politico, istituzionale, universitario ed industriale. Le due giornate successive sono state invece dedicate alle prove pratiche e dimostrative con le macchine New Holland e i sistemi di Precision Land Management (PLM).
Oggi come non mai il settore agricolo si trova ad affrontare grandi sfide che determineranno il futuro del pianeta, pertanto l’innovazione si coniuga con pratiche virtuose di meccanizzazione e di gestione intelligente del suolo che siano in grado di sfruttare anche quelle innovazioni tecnologiche di facile utilità volte a semplificare il lavoro dell’agricoltore, a ridurre lo spreco di risorse e a produrre di più con meno.
New Holland, da sempre all’avanguardia nella ricerca e sviluppo di nuove tecnologie al servizio dell’agricoltura, propone il Precision Land Management (PLM) come strumento semplice e redditizio di gestione delle attività agricole; si pensi tra le altre, alla distribuzione variabile dei fitofarmaci o di prodotti per la concimazione, alla mappatura dei terreni, fino all’NH Drive, il trattore completamente autonomo che, anche senza guidatore, può svolgere numerose operazioni agricole.
Il Convegno si è aperto con un discorso di benvenuto da parte di Silvio Salera, AD di Maccarese S.p.A, che ha ricordato il ruolo storico dell’azienda nel panorama Italiano. Carlo Lambro, Brand President di New Holland, invece nel suo intervento ha riconosciuto quanto la tecnologia dell’agricoltura di precisione sia decisiva per ottimizzare i rendimenti produttivi e abbattere l’impatto ambientale guardando alla sostenibilità, campo nel quale New Holland è continuamente impegnata nella ricerca e sviluppo di nuove tecnologie.
In un toccante momento, Carlo Lambro ha ricordato il drammatico terremoto che ha colpito il Centro Italia recentemente. New Holland e CNH Industrial, società di cui fa parte, hanno avviato diverse iniziative a supporto dei clienti delle zone terremotate; dalla sospensione del pagamento delle rate dei finanziamenti in atto per i clienti che hanno subito danni, alla raccolta fondi tra cui l’apertura dell’asta on line sulla piattaforma di aste di beneficenza charitystar.com, del trattore New Holland T4.95: A partire da oggi, l’asta on line è aperta fino al 14 settembre: si parte da una base di Euro 30.000 IVA Inclusa e ognuno può partecipare con un’offerta, il ricavato sarà devoluto alla Croce Rossa Italiana.
Il Ministro Martina nel suo intervento ha ricordato che ad oggi circa l’1% della superficie agricola coltivata in Italia vede l’impiego di mezzi e tecnologie di Agricoltura di Precisione. L’obiettivo del Ministero delle Politiche Agricole è di raggiungere il 10% entro il 2021, con lo sviluppo di applicazioni sempre più rispondenti alle produzioni agricole nazionali. Per farlo è necessario costruire e coordinare un piano di azioni, a partire dai principi fondamentali delineati nelle “Linee Guida per l’Agricoltura di Precisione” attualmente in fase di stesura.
Antonio Marzia, Vice President Precision Solutions & Telematics CNH Industrial ha spiegato i sistemi di Precision Farming di New Holland, sottolineando quanto contribuiscono ad un necessario aumento di produttività grazie alle innovazioni, in relazione ad un uso sostenibile dell’ambiente. Il convegno è risultato essere particolarmente rilevante poiché vi hanno anche partecipato, con una serie di interventi incisivi, i principali esponenti del settore agricolo italiano. In una prima sessione tecnica e normativa, notevoli sono stati gli interventi di Giuseppe Blasi, Capo Dipartimento “Sviluppo Rurale” del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Michele Pisante del CREA (Consiglio per la Ricerca in agricoltura), Raffaele Casa professore dell’Università della Tuscia, Sandro Liberatori, Direttore Generale di ENAMA e Eros Gualandi, Presidente della Coop “Il Raccolto”.