BCS si proietta nel futuro e lancia la nuova gamma di trattori specializzati con motore Stage V. Non una semplice ri-motorizzazione di modelli esistenti, ma una vera e propria nuova generazione di trattori con una netta evoluzione in termini di tecnologia di bordo, design, comfort ed ergonomia e notevoli upgrade meccanici, idraulici ed elettronici accompagnati da un ampliamento degli optional disponibili.

Una gamma di trattori iperspecializzati contraddistinta anche da modelli unici nei loro segmenti di mercato, come l’isodiametrico della serie 35 che è il solo nella sua categoria ad offrire una versione articolata. Oppure la serie 60, unica nella sua fascia di prezzo a offrire la reversibilità del posto di guida sia nella versione articolata che in quella a ruote sterzanti.

O ancora i top di gamma della serie 85 con sistemi quali il Power Clutch System e lo Smart Brake & Go, già conosciuti sulle macchine da campo aperto e ora disponibili anche su macchine da vigneto e frutteto con motore a sbalzo.

Gruppo BCS, col kit Agricoltura 4.0 scatta il beneficio fiscale

Debutta poi la nuova serie 70, concepita e realizzata all’insegna dell’innovazione e dotata di soluzioni avanzate per migliorare la manovrabilità, come il sistema di sterzo Dualsteer, e il comfort di guida con un incremento di passo di 90 millimetri. Disponibile anche con cabina pressurizzata e omologata in categoria 4. Sulla maggior parte dei modelli vi è inoltre la possibilità di allestire il Kit Agricoltura 4.0 composto da una centralina elettronica sviluppata da BCS con scheda Sim, antenna Gps, tool per l’accesso ad un portale web per offrire una soluzione perfettamente integrata sui mezzi e pienamente conforme ai requisiti per l’accesso al beneficio fiscale del 50 per cento previsto dal credito di imposta.

Tra le nuove gamme rivisitate c’è l’ISO 35, declinata nei vari brand del Gruppo, ovvero nel BCS Invictus 35, nel Ferrari Cromo 35 e nel Pasquali Siena 35. Si tratta di trattori isodiametrici monodirezionali con motore 3 cilindri Kubota da 1.100 cc e 25 cavalli. La gamma è composta da modelli con articolazione centrale o a ruote sterzanti. Con lo Stage V è stato aggiunto l’optional della presa di forza indipendente sul 3 cilindri in versione RS. Le nuove grafiche sul cofano mettono in risalto il marchio e ne recuperano l’originalità.

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Il nuovo posto guida con le leve di inversore e marce munite del pulsante declutch, per cambiare senza usare il pedale della frizione

Dal design dell’abitacolo al motore, tante le novità

Un’ulteriore elemento di novità comune alla gamma emissionata in Stage V è il riposizionamento degli specchietti retrovisori che, oltre a contribuire al look della macchina, risulta più vantaggioso quando si lavora vicino alla vegetazione con l’arco alzato. Dal canto suo la gamma DT 35 – declinata nel BCS Vivid 35, nel Ferrari Raptor 35 e nel Pasquali Era 35 – porta in dote un trattore compatto con telaio tradizionale, trasmissione 12 più 12 con inversore sincronizzato e un motore 4 cilindri Kohler da 1,4 litri e 25,5 cavalli.

Una taratura che permette di rispettare i parametri Stage V senza ricorrere alla gestione elettronica e all’aggiunta del filtro antiparticolato. La coppia arriva a 7,75 chilogrammetri e l’aggiunta del regolatore di giri rende il motore più pronto e con una migliore risposta ai carichi mitigando il taglio di potenza che si è reso necessario per lo Stage V. Il motore ha un regime di rotazione più basso e la trasmissione utilizza una nuova coppia di ingranaggi per la 4a marcia, per mantenere invariata la velocità massima di 30 km/h.

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Nonostante il filtro antiparticolato, il cofano è più basso di 8 centimetri rispetto alla versione precedente.

Gruppo BCS, la gamma ISO 60

Salendo di potenza si passa alla gamma ISO 60, composta dai modelli isodiametrici, monodirezionali o reversibili, BCS Valiant 60, Ferrari Cobram 60 e Pasquali Eos 60. Qui il motore è il 3 cilindri Kohler KDI 1903TCR da 49 cavalli, un 3 cilindri turbo intercooler da 1.900 cc con filtro antiparticolato.

La potenza è la stessa del precedente modello Tier 3A ma ad aumentare è la coppia che passa da 17,3 a 19,4 chilogrammetri. Aumenta anche la capacità del serbatoio, ora di 54 litri, ben 11 in più rispetto al precedente. La gamma, composta da modelli con articolazione centrale o a ruote sterzanti, ha un nuovo look con portafari in stile automotive e fari poliellissoidali. La coppia di fari da lavoro LED che caratterizza la calandra è invece disponibile in optional.

A 75 cavalli ci sono i modelli isodiametrici con posto guida pedanato BCS Vithar 85, Ferrari Thor 85 e Pasquali Mars 85 oppure con posto guida piattaformato BCS Volcan 85, Ferrari Vega 85 e Pasquali Orion 85 oltre ai modelli Sdt, cioè a ruote differenziate BCS Eagle 85, Ferrari Draco 85 e Pasqua li Dionis 85. Per tutti il motore è il 4 cilindri turbo intercooler Kohler KDI 1903TCR da 2,5 litri. Anche in questo caso è stato necessario ricorrere al filtro antiparticolato, ma nonostante ciò il nuovo cofano è 8 centimetri più basso rispetto a quello dei precedenti modelli emissionati Tier IIIB.

Frizione elettroidraulica per i top di gamma

Qui gli upgrade più importanti riguardano i modelli con posto guida piattaformato e Sdt, che adottano una frizione controllata elettroidraulicamente e grazie a una nuova centralina di controllo possono dotarsi di alcuni sistemi esclusivi come il Power Clutch System, per cambiare marcia attraverso il pulsante sulla leva dell’inversore e delle marce senza utiliz- zare il pedale della frizione, e lo Smart Brake & Go, attivabile da pulsante per arrestare la macchina e ripartire agendo solo sul pedale del freno.

Grazie al nuovo software che governa la frizione, un eventuale cattivo uso del pedale da parte dell’operatore viene corretto automaticamente per garantire sempre un innesto progressivo senza strappi e senza usura. Al posto guida il nuovo joystick sfrutta la tecnologia CAN-bus e integra il tasto della presa di forza e il potenziometro per regolare la portata idraulica. Il bracciolo è più compatto per dare più spazio e comfort all’operatore ed è regolabile in senso longitudinale. Infine, i pedali freni e frizione sono stati ridisegnati per garantire un maggior comfort d’uso.

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