Grosso è bello. E d’altronde, a giudicare dal nome scelto dai produttori, non poteva che essere così: stiamo parlando del nuovo rullo GOLEM, tra i più grandi in assoluto presenti sul mercato, con larghezze di lavoro che arrivano fino a 5,4 m e un peso fino a 11 ton. Sviluppato dallo specialista ceco SMS, si presenta in diverse configurazioni e con una nutrita schiera di accessori, per venire incontro alle stratificate esigenze degli agricoltori e degli operatori, spesso alle prese con appezzamenti di terreno che richiedono diversi approcci durante l’arco della giornata lavorativa.

Diretto erede del nudo e crudo LV 520, lanciato nel 2005 e privo di accessori, il rullo GOLEM oggi, dopo 18 anni di continua innovazione, viene offerto con larghezze di lavoro di 3 m (GOLEM 300) e 5,4 m (GOLEM 540), con pesi che oscillano tra 2,5 a 4,5 tonnellate. La versione da tre metri, tra l’altro, è dotata di un unico rullo alloggiato in una struttura, opportunamente irrobustita per contenerlo. Tante le possibili applicazioni: dallo spianamento dei terreni agricoli al consolidamento delle superfici danneggiate dai capi di bestiame, ma non solo.

Un Golem per appiattire i terreni

Il modello più grande della gamma, ovvero il GOLEM 540, ha un telaio in tre parti, ripiegato idraulicamente e dotato di un totale di tre rulli larghi 1,95 m ciascuno. I singoli rulli si sovrappongono parzialmente, in modo da lavorare il terreno su tutta la larghezza disponibile, per evitare di lasciare zone scoperte. Il peso di questo modello oscilla dalle 5,5 ton (a vuoto) fino alle 11 ton, completamente equipaggiata e con il riempimento d’acqua dei rulli al massimo.

Il sollevamento in posizione di trasporto delle ali – assicurate contro il rilascio da un blocco automatico – è possibile anche con i rulli pieni d’acqua. L’attrezzo è omologato per il funzionamento su strada e raggiunge una larghezza di 2,56 m in posizione di trasporto. Il GOLEM 300, che non ha componenti ripiegabili, ha una larghezza complessiva di 3 m, che consente il trasporto anche su strade pubbliche. Il riempimento avviene tramite fori sul lato del rullo, fissati da un tappo d’acciaio. Se necessario, il carico della macchina e la pressione dei rulli possono essere aumentati fino a 2 t per 1 m di superficie spazzata.

Il produttore della Repubblica Ceca per il GOLEM offre diversi tipi di rulli con pareti di diverso spessore, da 10 a 14 e 20 mm. Su terreni rocciosi, i rulli di 20 mm di spessore spingono in modo sicuro le pietre sulla superficie del terreno senza il rischio di ammaccare il rullo. Esiste anche un rullo a spuntoni, l’Aerator, adatto all’arieggiatura di aree erbose permanenti.

Questo particolare modello rullo è dotato di denti alti 17 cm in materiale resistente all’abrasione. I rulli lisci sono dotati di un tergipavimento per eliminare lo sporco ed evitare che la macchina si intasi. Il perfetto inseguimento del terreno si ottiene posizionando le ali in modo lasco sul telaio della macchina GOLEM 540. Questa soluzione consente di copiare sia in diagonale che in trasversale, anche con angoli negativi. Il GOLEM può quindi affrontare anche terreni accidentati e collinari.

La sicurezza della macchina può essere aumentata utilizzando il freno di pendenza sul rullo centrale della GOLEM 540. Il costruttore raccomanda l’uso del freno a tamburo soprattutto su terreni accidentati; il freno è comandato pneumaticamente direttamente dalla cabina del trattore. I rulli possono essere equipaggiati con un’ampia gamma di accessori.

Oltre ai vari tipi di rulli, ruote di trasporto e freni già citati, GOLEM può essere equipaggiato con un accessorio per la semina con capacità della tramoggia da 120 a 300 l. L’accessorio è comodamente azionabile dalla cabina del trattore. Senza dimenticare le sezioni di raddrizzamento, che si trovano sul telaio della macchina davanti ai singoli rulli. Da non sottovalutare, infine, la disponibilità di erpici a doppia fila ad azionamento idraulico con pattino fisso o flessibile e diversi tipi di lame (a scelta del cliente).

In primo piano

Tractor of the Year 2025, ecco chi ha vinto

Nella categoria HighPower vince il Case IH Quadtrac 715. Fendt, invece, si porta a casa il titolo nella categoria MidPower. Steyr, invece, con il 4120 Plus vince negli Utility. Antonio Carraro convince negli Specialized. Ecco tutti i vincitori

Articoli correlati