Goldoni torna alla riscossa a cavallo del Quasar 90
Goldoni c’è! Dopo la vicissitudini societarie, la Casa di Migliarina di Carpi torna protagonista nel comparto degli specializzati risollevata da Lovol Arbos Group. In attesa che l’innovativo Q-110 da 102 cavalli entri nella produzione di serie, il nuovo corso riparte dai fedelissimi Ronin 50, Star 90 e Quasar 90. A quest’ultimo è affidato l’onore e […]
Goldoni c’è! Dopo la vicissitudini societarie, la Casa di Migliarina di Carpi torna protagonista nel comparto degli specializzati risollevata da Lovol Arbos Group. In attesa che l’innovativo Q-110 da 102 cavalli entri nella produzione di serie, il nuovo corso riparte dai fedelissimi Ronin 50, Star 90 e Quasar 90. A quest’ultimo è affidato l’onore e l’onere di tenere alto lo stendardo del brand tra i filari di Torrevento.
Uno dei punti di forza del Quasar è rappresentato dall’interessante rapporto tra peso (2.230 chili con arco di sicurezza) e dimensioni. Nella versione ‘bassa’, l’altezza del sedile è addirittura di soli 855 millimetri. L’apprezzabile aderenza al suolo è garantita anche dalle caratteristiche dell’assale anteriore progettato per offrire un’oscillazione trasversale di 24 gradi. La particolare configurazione del ponte abbinata ad un passo di 1.870 millimetri si traduce in un angolo di sterzata pari a 55 gradi e un raggio di svolta di 2,9 metri.
Sotto il cofano squadrato è montato un motore VM 4 cilindri turbo a iniezione diretta da 2.970 centimetri cubi, in grado di sviluppare una potenza di 82 cavalli a 2.600 giri ed una coppia massima di 26,7 chilogrammetri a 1.400 giri (con riserva del 18 per cento). Per quanto riguarda la trasmissione, sono previste due possibilità. La versione base prevede un cambio 8 più 8 con inversore sincronizzato; in alternativa è disponibile il 16 più 8 con Dual Power. La frizione è monodisco a secco, con diametro di 11 pollici. Il differenziale posteriore è bloccabile con comando elettroidraulico, mentre quello anteriore è a sbloccaggio automatico di tipo ‘no spin’.
L’impianto idraulico è caratterizzato da una pompa ad ingranaggi e ha una portata di 43 litri al minuto; le diverse possibilità di allestimento prevedono un massimo di 3 distributori posteriori più 3 anteriori modulari. Il sollevatore ha una capacità massima di 2.400 chili. La presa di forza è indipendente e presenta due velocità, 540 e 750 giri al minuto (opzionale la 1.000 giri al minuto in sostituzione della 750). A richiesta, il Quasar 90 può montare anche il sollevatore e la presa di forza frontali.
La piattaforma integrale è isolata grazie ad ammortizzatori siliconici a deformazione variabile. La cabina è proposta in tre versioni: GL6 standard con altezza da terra di 2.140 millimetri, SGI low-profile con altezza di 1.840 millimetri e super-ribassata con altezza di 1.740 millimetri. I comandi sono posizionati razionalmente ed in modo ergonomico. Il Quasar è dotato di dispositivo di sicurezza Push & Start sul pedale della frizione, sulla leva della presa di forza e su quella del sollevatore.