Gilet arancioni Trattori

Dopo i gilet gialli francesi, ecco i gilet arancioni italiani.

Con una differenza sostanziale: a protestare col giubbino catarifrangente a Bari nella mattinata di lunedì 7 gennaio erano esclusivamente agricoltori.

Invocando interventi seri e concreti da parte del Governo e della Regione per il rilancio del settore, i manifestanti provenienti per la gran parte dalle campagne pugliesi, si sono ritrovati nel piazzale dello stadio San Nicola con circa 150 trattori per sfilare poi nel centro della città fino a Piazza Prefettura.

Gilet arancioni, i motivi della protesta

I motivi della protesta degli agricoltori pugliesi sono sostanzialmente tre: l’assenza di azioni incisive e definitive contro la Xylella, i mancati rimborsi per le gravi gelate dello scorso febbraio e la cronica inefficienza del programma di sviluppo rurale.

“Senza bandiere e sigle, se non il tricolore e appunto il gilet arancione per protestare contro l’immobilismo del governo giallo-verde e della Regione – ha spiegato Onofrio Spagnoletti Zeuli, portavoce del movimento – Il ministro Centinaio venga qui in Puglia per capire quale dramma stiamo vivendo. Abbiamo copiato i francesi con il gilet ma noi siamo un popolo tranquillo.

L’agricoltore è la parte buona del Paese“.

Gilet arancioni, solo Coldiretti snobba la manifestazione

In verità, accanto ai gilet arancioni, scortati nel percorso dalle forze dell’ordine, si sono schierate l’AGCI, l’Associazione Frantoiani di Puglia, CIA, Confagricoltura, Confcooperative, Copagri, Italia Olivicola, Legacoop, Movimento Nazionale Agricoltura, Unapol, Liberi Agricoltori, ma anche i sindacati CGIL, CISL e UIL.

Sostegno al movimento è arrivato dall’associazione nazionale dei comuni italiani, dall’ordine degli agronomi e dal collegio regionale dei periti agrari.

Grande assente della manifestazione Coldiretti.

Così come il presidente della Regione Michele Emiliano, chiamato in causa più volte dal portavoce dei gilet arancioni che ne chiede l’incontro e lo stop dei “rimpalli tra governo centrale e regionale”.

Gilet arancioni Trattori

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