Gasolio agricolo: sì ai contanti se l’azienda è in ‘regime forfettario’
Con una nota ufficiale, l’Agenzia delle Entrate ha precisato che le aziende agricole in ‘regime forfettario’, ossia che determinano il reddito su base catastale e applicano il regime speciale Iva, non sono obbligate a utilizzare mezzi di pagamento tracciabili per gli acquisti di carburante agricolo. ‘Regime forfettario’, il perché dell’esonero Tale esonero è dovuto al fatto che per […]
Con una nota ufficiale, l’Agenzia delle Entrate ha precisato che le aziende agricole in ‘regime forfettario’, ossia che determinano il reddito su base catastale e applicano il regime speciale Iva, non sono obbligate a utilizzare mezzi di pagamento tracciabili per gli acquisti di carburante agricolo.
‘Regime forfettario’, il perché dell’esonero
Tale esonero è dovuto al fatto che per le aziende in questione la determinazione delle imposte è forfettaria e di conseguenza non è necessario individuare i costi sostenuti e l’Iva da detrarre. Anche in questi casi, va però rispettato l’obbligo sul limite di utilizzo del contante imposto dalla normativa sull’antiriciclaggio.
Gasolio agricolo, contatti vietati al di fuori dell’eccezione
Tutte le aziende agricole che invece fiscalmente ricadono nel regime normale Iva e determinano analiticamente il reddito e le imposte dovute, dovendo tracciare i propri costi e l’Iva assolta sugli acquisti, sono obbligate a utilizzare mezzi di pagamento tracciabili per l’acquisto di carburante agricolo.