Uno spiraglio di luce, dopo anni non entusiasmanti. Quando il segno meno sembrava ormai essere diventato la norma – almeno, dopo la fine del periodo post-pandemico – il mercato delle macchine e delle tecnologia per il gardening torna a essere positivo. Nel 2024, in base ai dati rilasciati da Comagarden, la sigla che riunisce i costruttori, le vendite sono tornate in attivo, mettendo a segno una crescita del 1,5%, superando le 1,37 milioni di unità vendute.

Come ha ribadito la sigla, parte di FederUnacoma, l’incremento del comparto gardening ha interessato tutte le principali tipologie di prodotto: dai tagliasiepi ai rasaerba, fino ai decespugliatori e ai soffiatori. Calano invece motoseghe e spazzaneve. I dati sull’andamento del comparto indicano un saldo positivo di 20 mila unità (+1,5%) per un totale complessivo di 1.370.200 attrezzature e mezzi venduti (erano stati 1.350.500 nel 2023).

Mercato gardening, un sospiro di sollievo dopo due anni complicati

Il leggero incremento registrato lo scorso anno interrompe un ciclo negativo iniziato nel 2022 (-15,2%) e proseguito nel 2023 (-9%) e, pur non riportando il settore ai volumi record del 2021 (1,6 milioni di unità), mantiene livelli superiori a quelli degli anni pre-pandemia, quando nei dodici mesi erano vendute in media meno di 1,3 milioni di unità.

La crescita della domanda di tecnologie per il giardinaggio, osservata durante e dopo il periodo del Covid, è dovuta principalmente al successo dell’hobbistica e alla crescita degli operatori non professionali. Fenomeni che – spiega l’associazione dei costruttori Comagarden – sono a loro volta conseguenza di stili di vita “green” e della rinnovata centralità della cura del verde per il benessere personale.

L’andamento, segmento per segmento

Per quanto riguarda l’andamento delle diverse tipologie di prodotto, l’incremento delle vendite ha interessato in particolare tagliasiepi e rasaerba, cresciuti rispettivamente dell’11% (da 107 mila a 119 mila unità) e del 9% (da 210 mila a 228 mila). Continuano a conquistare quote di mercato i rasaerba robot che, con 36 mila macchine vendute (erano state circa 34 mila nel 2023) guadagnano un ulteriore 7%, toccando il massimo storico. Chiusura in positivo anche per i decespugliatori, sia per i modelli con alimentazione a scoppio sia per quelli elettrici o a batteria – i primi passano da 221 mila unità vendute a 231 mila (+5%), i secondi da 108 mila a 118 (+9%) – e per i soffiatori, che segnano +3% (da 152 a 157).

In uno scenario caratterizzato da una crescita generalizzata delle compravendite di macchine e attrezzature per il verde, si segnala il dato in controtendenza delle motoseghe, che calano del 13%, perdendo più di 40 mila unità rispetto al 2023 (da 338 mila a 295 mila). Trend del tutto particolare è quello relativo agli spazzaneve che cedono un ulteriore 38% e che con appena 1.200 macchine vendute (erano state duemila nell’anno precedente), realizzano il risultato peggiore di sempre. Una performance, questa, che riflette la nuova realtà meteo-climatica italiana, caratterizzata da inverni sempre più caldi e da una sempre più evidente riduzione delle precipitazioni nevose.

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