Bene, ma non benissimo: nel primo semestre del 2024 si consola con un magro +0,3% di crescita il mercato delle macchine per il gardening. Che, in realtà, se si considerano le difficoltà della controparte agromeccanica – in rosso in praticamente tutti i segmenti – è oro colato. A metterlo nero su bianco il consueto report dell’associazione dei costruttori Comagarden, su elaborazione del gruppo di rilevamento statistico Morgan.

A farla da padrone l’andamento meteorologico altalenante dei primi mesi che, grazie alle abbondanti precipitazioni seguite da periodi di caldo intenso, ha fortemente condizionato lo sviluppo delle piante e, di conseguenza, il mercato delle macchine per il verde e il gardening. L’andamento delle vendite nei primi mesi dell’anno era già positivo, con un primo trimestre che aveva messo a segno una crescita del 2% delle vendite di macchine garden rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno. Poi stabilizzatosi, come accennato in apertura, sullo +0,3%.

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In base a quanto indicato da Comagarden, nel secondo trimestre si sono registrati segnali di sofferenza nei primi 2 mesi, dovuti alle forti piogge, ma, alla fine di maggio, appena la stagione metereologica è ripartita, favorendo uno sviluppo consistente della copertura vegetale, si è assistito ad un recupero delle vendite di macchine. I dati indicano nel bilancio complessivo del primo semestre un risultato in linea con quello dello stesso periodo 2023 (+0,3%), con incrementi significativi per alcune tipologie: i rasaerba crescono del 7%, i decespugliatori a scoppio del 5,6%, i decespugliatori/line-trimmers dell’11,7%. I soffiatori/aspiratori crescono del 4,3%, le tagliasiepi del 9,7% e i trattorini del 13,5%, mentre le motoseghe registrano un calo vistoso (-22,5%) e gli spazzaneve – anche in questo caso come diretta conseguenza del caldo anomalo – registrano un crollo del 95,2%.

L’attuale andamento delle vendite lascia prevedere per la fine dell’anno una crescita complessiva delle unità vendute pari al 2% rispetto all’anno scorso, con incrementi intorno al 6% per i rasaerba, al 4% per i decespugliatori, all’8% per i decespugliatori/linetrimmer, e al 7% per i trattorini. Sul dato di fine anno potrà influire, ancora una volta, l’andamento meteorologico, che in questi giorni desta preoccupazione per la scarsità d’acqua soprattutto nelle zone meridionali del Paese. Un bilancio più dettagliato sul settore, e uno scenario delle tecnologie più innovative si avranno in occasione di EIMA Green, il Salone internazionale delle macchine e delle attrezzature per il giardinaggio e la cura del verde, che si terrà dal 6 al 10 novembre prossimo alla Fiera di Bologna, nell’ambito di EIMA International.

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